Quella strana sensazione

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Quando ero bambino avevo un’invidiabile collezione di Micro Machines.

All’alba degli anni ’90 c’è stato il periodo in cui Guerre Stellari veniva rimasterizzato per la prima volta, con un notevole sforzo di merchandise delle varie compagnie di giocattoli.. e io le Micro Machines di Guerre Stellari le avevo tutte. Alle elementari avevo sempre ALMENO  l’X Wing e il Millennium Falcon nelle tasche del grembiulino.

Poi a casa, sullo scaffale in cameretta, inscatolate una per una con cura maniacale come fosse stato l’archivio di Stato, le BASI delle Micro Machines di Guerre Stellari.

Hoth, Endor, la Morte Nera.. un bel voto a scuola significava una Base. Le adoravo. Però avevo un problema di fondo.

A intervalli periodici decidevo che volevo giocare con quelle, quindi salivo coi piedi sul letto e le tiravo tutte  giù. Portavo ogni scatola in soggiorno e secondo quello che immaginavo essere uno scenario galattico sufficientemente approssimato, disponevo le varie basi in punti diversi della stanza. L’obbiettivo era ricreare le stesse storie della trilogia.. ma ogni volta, arrivato al momento di cominciare a giocare sul serio, mi bloccavo.

Ho chiaramente impresso nella memoria un fotogramma di un pomeriggio assolato, mentre seduto in mezzo alla stanza mi guardo attorno spaesato senza sapere bene da dove iniziare. O forse era poca voglia di rifare la stessa storia da capo, sapendo come andava a finire? Fatto sta che mettevo tutto a posto sullo scaffale, e non ci pensavo più per un altro periodo.

Sono passati 20 anni scarsi, e certe volte ho ancora quella sensazione.

Torno a casa per quelle due ore scarse di pausa pranzo, fagocito la pasta in una decina di minuti.. e mi blocco. La 360 mi guarda da sotto la TV con aria malinconica, la libreria di Steam assume inspiegabilmente la sensualità di una biblioteca a tema Fabio Volo e Federico Moccia.

Guardo e riguardo i giochi, tutti disposti in ordine nelle proprie cartelle, nelle custodie della vetrinetta.. tutti belli, tutti divertenti, ma non so scegliere cosa mettere su. Il tempo scorre, mentalmente ripercorro i vari passi che precedono la title screen di ciascun titolo, scelta, avvio, caricamento, cerco di ricordarmi a che punto ero nel gioco.. e per quanto sembri incredibile, ci sono giorni in cui niente mi sembra abbastanza divertente.

Pertanto dopo alcuni minuti di indecisione, metto su un DVD di Star Trek Voyager e sprofondo nella poltrona, risolvendo il dubbio alla radice.

Mi è capitato molto spesso di attraversare fasi di indecisione cronica come questa, e poiché a differenza della tenera età oggi il tempo libero costituisce forse forse il 5% delle mie 24 ore tipo, non posso fare a meno di sentirmi un pelino in colpa nell’essere così arrendevole nel cedere il passo all’entertainment non-interattivo. Ma come mai? Non saprei spiegarmelo, è una sensazione.. di pancia. Come se la voglia di giocare grattasse come sempre sotto alla pelle, ma si lasciasse andare poco dopo senza opporre resistenza.

A voi illustri discepoli è mai capitato di non saper scegliere a cosa giocare al punto di rinunciare alla scelta? Secondo voi quali momenti storico-sociali possono innescare tali procedimenti congetturali nella mente di un giocatore?

A voi la parola.

Firma Maty 2

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27 Più commentati

  1. la stanchezza caro matyas… la stanchezza fisica ma soprattutto mentale…. prenditi qualche vitamina di ferro magnesio e calcio Xd

  2. A me succede quando non ho giochi nuovi da giocare. Guardo tutta la pila di giochi vecchi e finiti e non mi viene la voglia di nessuno in particolare. Noi probabilmente non ce ne accorgiamo, ma penso che il ragionamento implicito che sta alla base di ciò sia “tanto l’ho già finito, non ho nulla di nuovo da aspettarmi che possa farmi emozionare come la prima volta”. Poi però se proprio vedo che sono “disoccupato” e qualche gioco bello non lo tocco da anni, fa sempre piacere rigiocarlo.

    Comunque vuoi sapere un’altra cosa figa? Spesso e volentieri il motivo è solo la pigrizia di cambiare disco dopo tanto tempo e di riabituarsi psicologicamente a qualcosa che non tocchi da anni. Ma se ti fai forza e superi questa pigrizia, alla fine la voglia di giocare ti torna come niente. Provare per credere ;)

  3. a me è capitato con dead Island , silent Hill downpour , e svariati altri titoli.
    sono lì che mi fissano , ma continuano a rimanere li.

  4. io per videogiocare diverteendomi devo essere riposato e sopratutto in un periodo senza tensioni lavorarive e non. Sono stato per quasi un anno un giocatore solo a parole, poi di colpo, con lo sciogliersi di alcune situazioni ingarbugliate di cui non ho nessuna voglia di parlare, ho ricominciato a finire un gioco dietro l’altro, divertendomici come nei vecchi tempi andati. Vedi di non essere nella mia stessa situazione..
    La cosa molto strana è che nel periodo di black-out non ho mai smesso ne’ di tenermi aggiornato ne’ di acquistare titoli validi quando vedevo offerte vantaggiose. Era come se vennire al dunque (giocare) mi costasse più fatica di quello che potevo permettermi..

    • Anche per me vale la stessa cosa.Ho preso diablo 3 tempo addietro ma mai giocato per problemi lavorativi,la sera arrivavo a casa esausto e preferivo vedere video di recensioni o leggere qualche articolo,per non “stancarmi” troppo a videogiocare

  5. Anche a me succede qualche volta…ti capisco matyas!

  6. Anche a me è successo di trovarmi in situazioni in cui non so proprio a cui giocare con tutto che ho molti titoli da recuperare. Il tutto secondo me, dipende dal fatto che il lavoro stanca molto e quindi non hai forza fisica o mentale sufficiente per fare quella determinata cosa quindi hai solo bisogno di riposarti un po’ e appena te la senti riparti. Non so, magari con qualche titolo da recuperare per raggiungere il 100%, sbloccare qualche trofeo/obiettivo qua e là tanto per ammazzare il tempo…

  7. A me capita, ma per motivi opposti: giocando per diverse ore in un breve arco di giorni ad un certo punto vado per accendere la console, scorro i vari titoli e…la spengo dopo qualche minuto.
    A quel punto mi prendo una pausa di un paio di giorni, e la voglia mi ritorna tranquillamente.

  8. Capita a tutti penso… almeno a quelli che hanno una pila di giochi(che sia fisica o digitale) da iniziare.

  9. Concordo con chi dice che la causa sia la stanchezza, anche io a volte torno dal lavoro stra determinato a buttarmi a capofitto nel mondo del gameplay, poi arriva la moglie con qualche menata, i bambini piangono, la cena, caricare la lavastoviglie, mettere i bimbi a letto e tutto quello che riesci a fare è collassare davanti alla TV.

    Al massimo lancio Skyrim o un gioco tranquillo che non richiede i riflessi di un Dark Souls… ma anche di un supermario.

    PS. Ma ti sei letto quando hai scritto:

    “ci sono giorni in cui niente mi sembra abbastanza divertente.”

    E nella frase dopo:

    “Pertanto dopo alcuni minuti di indecisione, metto su un DVD di Star Trek Voyager”

    :D almeno guarda Deep Space Nine!

    • Maaa, vi dirò, dopo la prima stagione di Voyager pensavo di non riuscire ad arrivare in fondo alla seconda.

      Probabilmente deve essere successo che ad un certo punto sono stati fucilati gli autori dei primi 50 episodi e sostituiti da altri MOLTO più competenti, e il risultato è che dalla 3a stagione in poi diventa una figata incredibile assoluta.

      Si nota anche nella brusca interruzione di alcune delle trame verticali, la a dir poco trionfante detonazione del co-protagonista più stupido che sia mai esistito, l’inserimento di nemici più cazzuti.. alcuni episodi sono pura masturbazione mentale.

  10. Figa è normale , la vita è fatta di alti e bassi in tutte le cose , hai delle responsabilità , dei doveri e immagino una routine che ti spacca i maroni….
    solo i bimbi/ragazzini non si rendono conto di quello che gli succede intorno e si godono la loro infanzia in maniera spensierata
    In parole povere Matyas mi spiace dirtelo così ma sei entrato nel club dei vecchi di merda XD , passerà… tranquillo capita a tutti è una cosa normalissima.

  11. capita diverse volte anche a me.
    non so se il tuo caso è uguale al mio ma per me non è ne stanchezza ne noia, semplicemente ti caca il cazzo cominciare a giocare.
    quando succede sono pienamente consapevole che se comincio adesso poi starò almeno tre ore a giocare, so benissimo che giochi come Bioshock Infinite o The Last of US (ho preso giochi belli a caso) mi piaceranno e dato che li ho già cominciati so pure che mi stanno già piacendo… semplicemente mi rompe le palle COMINCIARE giocare.

    dalle mie parti questo comportamento viene definito “vilìenza”: non è semplice noia ma è di più, è la inconsapevole voglia di non fare un cazzo. è scazzo allo stato puro, anche io a volte mi metto a guardare South Park o cose simili perché “vorrei giocare ma mi secca”.

  12. Hai troppi giochi, punto…è la malattia del collezionista, sicuramente se prendessi la collezione intera e la riponessi in soffitta lasciando a disposizione solo 2-3 giochi, imponendoti di non toccare altro per un mese, risolveresti…da bambino ti avrei odiato, io amavo le micro machines, ma le collezioni a tema e i vari elicotteri, aerei, navi spaziali camper, autopompe che si aprivano per giocarci, non me le hanno mai comprate XD

    …ma esistono ancora le micro machines? erano un gioco fantastico.

  13. Capita a tutti, penso. A me capita o nei periodi di troppo stress (come quello che sto attraversando), o paradossalmente nei periodi in cui mi ritrovo con troppo tempo libero e in cui divento costantemente indeciso. Ora, non essendo un giocatore accumulatore per me risolvere il problema non sempre è facile, devo scegliere, valutare il titolo giusto… Ma se tu hai una pila di giochi da iniziare il problema non si pone. Prendine uno, anche a caso, inizia a giocarci. Buttati. Poi che il gioco sia una merda o che sia un capolavoro ti prende di sicuro e ritrovi un po’ la spinta. O sennò c’è anche il rimedio numero due, reinstallare un gioco che non richiede troppe energie per essere fruito ma che ti è piaciuto/ti piace tanto e rigiocarci un po’ per rilassarti (io lo faccio con TF2 o CoD UO). Con me funziona.

  14. io vado a periodi
    il periodo in cui finisco giochi uno dietro l’ altro
    il periodo in cui gioco solo online
    e il periodo in cui mi stufo solo a guardare la libreria steam

  15. A me personalmente capita quando sono stanco (e in questo caso mi abbandono ai miei DVD) oppure quando un gioco mi ficca poco. Siccome odio lasciare i giochi a metà fino a poco tempo fa mi trascinavo stancamente alla fine, ora che lavoro e posso permettermi di comprarmi magari un gioco in più semplicemente passo avanti e lascio il suddetto gioco spacca maroni in disparte per un pò.

  16. se ho capito quello che vuoi dire, ti basterebbe semplicemente passare ad altro. Se quei titoli non ti ispirano, cambia gioco! A me è capitato di provare ripugnanza verso alcuni giochi in cui ogni volta che accendevo la ps3 speravo di farla finita il prima possibile (forse l’unica cosa che mi faceva continuare era questa: l’ho preso al dayone, l’ho pagato a prezzo pieno, lo finisco). Sto parlando di F.E.A.R 3, wrc 2 e Dead island: giochi non necessariamente brutti, ma che ho venduto perchè non mi prendevano

  17. può capitare.. per esempio dai 19 anni ai 24-25 non ho più toccato un videogioco.. e anche dopo che ho ricominciato ogni tanto faccio un mese no-gaming. è solo noia e il voler fare altro.

  18. capita e capita spesso e li copro con le serie tv

  19. E’ un classico!capita a tanti compreso me,quando si ha la giornata piena si è mentalmente stanchi..quindi si preferisce altro ;)

  20. Credo che il motivo sia “troppa scelta”. Talmente tanta roba che non ti va di pensare nemmeno dove mettere le mani. Ricordo che con i vg ai tempi degli 8 bit una cassettina nuova del SEGA la vedevo due volte l’anno (compleanno e Natale, e cmq non sicuramente, c’erano anche i maglioni). Lì avevi solo quello di nuovo e le fondevi…

  21. A me è capitato per un anno intero di lasciare la console a prendere polvere.. Arrivai al punto di venderla.. Dopo 2 mesi la ricomprai.. Stavo impazzendo senza!
    Lavoravo nel settore ed i videogiochi mi erano andati a nausea..
    Scaduto il contratto è tornata la voglia.
    È la stanchezza mentale.. Si preferisce fare qualcosa di passivo e rilassante.. Invece di star lì a combattere con i game over.

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