Sacrificio

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Ciao a tutti, oggi vorrei parlare di un argomento un po’ triste, legato alla vita dei giocatori più decrepiti.

Passano gli anni , aumentano gli impegni , ed in modo inversamente proporzionale, diminuisce il nostro tempo libero. Ogni ora ed ogni minuto extra lavorativo, diviene a poco a poco sempre più prezioso.

Benchè in adolescenza avessi meno possibilità economiche, il tempo libero si sprecava, e giochi come Final Fantasy VII , Xenogears , Chrono Cross et similia , li riuscivo a spolpare fino al midollo senza troppi problemi.

Adesso tutto è cambiato. Il pomeriggio, momento migliore da dedicare al gioco, non è più libero. La sera dopo cena, la palpebra inizia a calare, e sforzarsi  tirando l’una come ho fatto io in tempi recenti con Dragon Ball Xenoverse, può rivelarsi deleterio per il mattino seguente,  in cui ci si ritrova ad essere degli zombie assetati di caffeina.

E’ chiaro e palese che la ludoteca da noi  fruibile va fisiologicamente ad assottigliarsi, e siamo costretti a compiere delle scelte. Da un certo punto di vista giocare poca roba ma buona è  fondalmentalmente un vantaggio per le nostre tasche; e non nascondo che mi rende felice il sapere che non dovrò comprare un titolo  molto probabilmente mediocre “perchè mi incuriosiva”, cosa che nella scorsa generazione ho fatto troppe volte.

E’ vero anche però che questa “selettività imposta” , ci porta anche a dover, in alcuni casi, sacrificare certi titoli che magari ci sarebbero piaciuti, ma che sappiamo che non avremo mai tempo di portare a termine.

E’ stato per me il caso (molto recentemente) di Tales of Heart R per Vita e di Kingom Hearts 2.5 per Ps3.

Non ce la faccio. Troppo poco tempo libero per “seguire” titoli simili, seppur validissimi.

Il gioco di ruolo, a differenza di un action o di un platform,  è proprio un genere che mal si concilia con la vita di un trentenne.

Quindi , i due titoli sopracitati , sono costretto a “sacrificarli”.

E voi ragazzi? Vi siete mai visti costretti a sacrificare dei videogiochi?

Ciao!

omegashin

 

 

Prova a cercare ancora!

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54 Più commentati

  1. Ragazzi, la vera prova del fuoco sulla propria passione di videogiocatore e sulla capacità di trovare tempo per dedicarsi nonostante tutto e tutti è un’altra: diventare padre.
    Credetemi, l’università, il lavoro, la fidanzata, sono sassolini nelle scarpe rispetto al masso a forma di bimbo che schiaccia al suolo il vostro tempo libero e lo demolisce in minuscoli pezzettini all’apparenza insignificanti.
    Quindi da una parte posso dirvi che quella sottrazione di tempo che avvertite nel passaggio tra scuola/università e tra non occupazione/lavoro è molto relativa perchè nessuna di queste cose vi impedisce realmente di dedicare un bel po’ di ore al giorno/sera/notte al videogiocare.
    E dall’altra posso rassicurarvi che avere un figlio non ti fa comunque smettere di videogiocare. Si tratta solo di redistribuire il tutto, sfruttare le mezz’ore di licenza improvvisata durante il pomeriggio, quell’oretta post cena dopo la sera, qualche venerdì e sabato a fare le 3. Sfruttare le ferie natalizie, i nonni ogni tanto (anche se nel mio caso sono lontani 900 km…) ma alla fine in questi tre anni ho giocato comunque. Certo, gioco sopratutto a giochi a turni o gestionali (ho una partita di Football manager in vita dal dicembre del 2010), o che comunque possono essere interrotti da un momento all’altro, ma ho anche giocato centinaia di ore a Skyrim, Hitman, Halo 4, ecc.
    Ce la si fa, e al sempre minore tempo ci si abitua senza particolari drammi.
    Godetevela nel frattempo!

  2. Tra lavoro, fidanzata, passioni birrarie e teatrali anch’io penso di avere meno tempo per giocare… eppure mi rendo conto che gestendomi un’oretta e qualcosa prima di andare a letto, o dopo cena, o il sabato pomeriggio, ho collezionato un buon centinaio di ore a Dragon Age Inquisition… un 30% di completamento ad Assassin Creed Unity… da dicembre. so già che dovrò avere la console libera per quando uscirà The Witcher… effettivamente cerco di concentrarmi su titoli che mi interessano sul serio senza passare attraverso il “provo questo e provo quello”, in tale caso mi limito a scaricare i titoli gratuiti su xbox live… Certo a non fare un cazzo in tutto il giorno si può finire Borderlands in 3 giorni… ma sinceramente non ho mai avuto fretta anzi, ho sempre preferito godermi i giochi con relativa calma… l’ideale è comunque gestirsi titoli che salvano spesso, proprio perché anche se si riesce a giocare per mezz’ora, non ci si tira matti per arrivare ad un checkpoint in tempo per la fine della pausa pranzo :)

  3. Sono padre da 4 mesi, il tempo per giocare c’è! solo che una partita a fifa15 (6 minuti per tempo) mi dura circa un’ora e mezza, spezzettata 2000 volte, le mie partite sono diventate come le puntate di holly e benji.
    GTA ON-LINE è un ricordo, impossibile intraprendere una sessione di gioco dove non si può mettere in pausa, spero che con il bimbo più grande il mio tempo si compatterà!
    SPERO!

  4. Purtroppo anche io sono in questa situazione. Ho finito le superiori a giugno e ora, sempre per scuola, sono via metà settimana, per cui ho solo la metà del tempo da dedicare a cose più importanti: famiglia, ragazza e amici, quindi, giustamente i videogiochi ne risentono pesantemente, pero’ diversamente non si può fare e anzi sono contento che riesco a capire quali sono le vere priorità. Infatti mi sono ripromesso “compro dragon ball o the witcher 3 non appena finisco Grim Fandango… Se continuo col ritmo attuale (20 minuti in 3 settimane) farò prima a comprarmi una ps5

  5. purtroppo e’ cosi anche per me, con i tre turni che faccio al lavoro, ragazza e mettiamoci anche che non puoi stare sempre rintanato in casa,
    mi trovo costretto a rinunciare ai giochi tipo gdr, sopratutto perche’ su certi giochi mi capita di doverli riprendere
    anche dopo moltissime settimane. e come capita a me spesso, ogni volta che riprendo un gioco dopo settimane,
    mi dimentico puntualmente tutto, e mi faccio le solite domande quando ormai carico il gioco.
    1) dove sono?
    2) a che punto sono arrivato della storia?
    3) dove devo andare ora?
    e dopo inutili tentativi di darmi una risposta, mi viene la classica domanda finale
    4) che faccio lo rigioco da capo?

    e non solo, purtroppo uno dei miei rimpianti piu ‘ grandi e dopo vari tentativi di mettere nel mio tempo libero
    un gioco che tutti mi hanno detto che e’ un capolavoro e’ stato demon’s soul. un gioco che alla fine ho mandato molto volentieri affanculo
    1 )perche’ quando ci giocavo ero troppo stanco e a volte mi inculavano come niente
    2) perche’ a volte ero incazzato di mio e non avevo voglia di bestemmiare mille mila volte
    3) perche’ un cazzo di salvataggio vicino al mostro finale non c’e’ e l’esasperazione di rifare tutto da capo e dover recuperare le anime mi faceva passare la voglia prima di accendere la ps3.

    peccato perche’ cosi non ho preso tutta la saga e molto probabilmente mi perdero’ anche bloodborne.

    molto probabilmente!?!
    scusate volevo dire SICURAMENTE mi perdero’ bloodborne

  6. Assolutamente sì, dannazione, assolutamente obbligato a fare scelte ponderatissime…

    Ho settato delle sessioni di gioco in base al tempo a disposizione, tra PS3, PS4 e PSVita e tuttorra, comunque, mi vedo sacrificare costantemente il tempo che vorrei dedicare maggiormente…

  7. No. Piuttosto che sacrificare un gioco, sacrifico la vita sociale.

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