Sette.

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Partiamo da una premessa.
E vi prego di sedervi, perché ciò che sto per raccontarvi vi farà probabilmente avere dei capogiri, mancamenti, senso di nausea, piorrea e perdite di materia fecale dal prepuzio.

Fatto?
Ok, sono tranquillo e procedo.

Avete presente Metal Slug? Sicuramente sì.
Uno di quei classici giochi che definirono un’epoca ben precisa del gaming.
Una pietra miliare per molti, moltissimi giocatori… specialmente per quelli un pelo più giovani di me.

Per me, abituato ad anni ed anni di Contra et similia, Metal Slug è stato sì un buon gioco, ma l’ho sempre concepito come una naturale evoluzione di ciò che giocavo già da molto tempo.
Detto questo, arriva la bomba. Occhio.

Non ho mai giocato Metal Slug.
Non in maniera approfondita.

Metal Slug ha sempre significato una cosa per me: cabinato.
Che fosse in sala giochi, all’oratorio o al bar poco cambiava. Metal Slug per me era sinonimo di monetina, monetinE, gettone o gettonI.
E amici rompicoglioni di fianco.
Se andava bene, entravano e facevamo il doppio, altrimenti erano solo fonte di distrazione.

Ebbene, detto ciò, potete capire come la partita saltuaria a Metal Slug sul cabinato non mi abbia mai permesso con un gettone o due di portare a termine il gioco.
Superavi il primo livello, a volte il secondo e poi erano porchiddii… anche all’oratorio.
Col Don che veniva e ci minacciava con la stecca da biliardo (ma che in più di un’occasione ho sentito porchiddiare pure lui). Bene così.

E le console? E gli emulatori?
Dai, ammettete che ve lo siete chiesti.

Metal Slug, se non ricordo male, uscì nel 1996 per Neo-Geo.
E non ricordo male perché ho controllato su Wikipedia, l’enciclopedia che per qualcuno è stata fonte di fama.
Nel 1996 avevo quasi 15 anni. Ero in quell’età in cui per i miei ero già abbastanza grande per i videogiochi (pensate ora a quasi 36) e di conseguenza, dopo le console che mi comprarono negli anni precedenti ed il pc, dissero stop ad ulteriori acquisti videoludici.
Quindi “ciao ciao Neo-Geo“.
E, detto fra noi, a 15 anni ero già abbastanza coscienzioso da non chiedere ai miei una console COSI’ cara. I vecchi si ricorderanno.
Ma anche “ciao ciao PlayStation” l’anno successivo, perché Metal Slug è uscito anche per la PS1 nel 1997.
Fonte sempre Wikipedia, l’enciclopedia che per qualcuno è stata fonte di fama.
Ma come sapete, anche la PS1 giunse a casa Farina moooooolti anni dopo la sua uscita.

E gli emulatori?
Li ho sempre odiati. Probabilmente perché, seppur l’abbia fatto per anni, ho sempre odiato giocare su pc.
Il Farenz quasi 36enni era già ben scolpito nel Farenz 15enne. E viceversa.

Quindi no, non ho mai recuperato retrogaming tramite emulatore.
In certi casi ho preferito aspettare anni ed anni e comprarmi console e giochi che non acquistai durante la loro epoca originale. Va beh, scelte di vita personali.

Ma non divaghiamo e torniamo a Metal Slug.

Nel corso degli anni, specialmente da quando le console possono “attaccarsi all’internét”, è divenuta sempre più frequente e diffusa la possibilità di scaricare dai relativi store un altrettanto sempre più corposa quantità di retro-giochi, dando vita anche a grotteschi casi di guerre fratricide tra console originariamente concorrenti.

Nei primi anni ’90 avrei riso di fronte alla possibilità di poter giocare ad un gioco di Sonic su console Nintendo, ma poi…
Ma anche questa è un’altra storia, torniamo a noi.

L’altra sera accendo Switch per giocare i miei classici 10 minuti di Picross dalle 21.20 alle 21.30, orario in cui in genere svengo rischiando di rotolare giù dal divano con Switch al seguito.
Accendo Switch e ringrazio Nintendo, che mi ha realizzato l’unica e sottolineo UNICA console che oggi riesca ad utilizzare in maniera continuativa (e soprattutto divertendomi). Dio Bowser.

SBAM.
Metal slug è arrivato sullo store.
Che sia la volta buona di comprarlo?
Che sia Switch la console che finalmente potrà permettermi di goderlo?
Che sia Switch l’unico sistema in grado di farmi godere con questo gioco, osservato da sempre “di striscio”?

Vado sullo store.
Ormai faccio una capatina sullo store di Nintendo quasi settimanalmente, cosa stranissima per me.
Calcolando che il mese scorso ho acquistato il nuovissimo Picross a grassi 7,99 euro, Metal Slug quanto potrà costare? 3 euro? 4?

No.
Sette.
6,99 euro per la precisione.

E mi è partito un trip mentale che ha preso vita concretamente con questo articolo.
Io non sono un commerciale Nintendo e nemmeno sono un addetto ai lavori.
Non so quanto possa costare “trasportare” un gioco, o per meglio dire la rom, di Metal Slug su Switch, così come non so quanto possano incidere le royalties per poter risiedere sullo store di Switch.

Però figa.

7 euro mi sembrano tantini, quantomeno se penso a quanti cazzo di anni sono passati dall’uscita del gioco.
Se ci pensiamo, Nintendo (ma così come anche le altre major) non sono estranee dal far pagare tanto giochi TANTO vecchi e sono il primo ad ammettere che questo articolo non nasca né con fini belligeranti né con chissà quali motivazioni.
Anzi, è sicuramente frutto del rapporto malato tra quanto ho pagato un gioco nuovo al D1 (Picross S) e un gioco comprato al D7670 (21 anni * 365 giorni + 5 giorni bisestili).
Un solo cazzo di euro.

Vi siete mai ritrovati a far calcoli di qeusto tipo?
Ah, faccio a meno di dire che anche il 2017 non mi vedrà vestire i panni del videogiocatore di Metal Slug.

farenz2

 

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11 Più commentati

  1. I prezzi di un oggetto coinvolgono la psicologia umana in modi molto curiosi, parlando di videogiochi mi è capitato di essere indeciso se acquistare un gioco o meno e trovandomelo iperscontato dopo poco tempo dal day one ho inconsciamente valutato che il gioco non valesse molto visto il rapido sconto. In realtà quella del prezzo può essere una trappola mentale e per colpa di questa cosa mi sono perso ad esempio la collector di Demon’s Souls che poi col tempo si è rivalutata….stessa cosa con i dlc di The Witcher3 con le carte fisiche del Gwent. Niente di grave ma sono piccole sconfitte personali che non fa piacere rivangare. Ormai ragiono così : voglio giocare adesso al tal gioco? Pago e gioco. Non ho tempo di giocarlo adesso? Aspetto e (forse) lo prenderò in futuro.
    Farenz alla fine Metal Slug non ti interessa più di tanto, il fatto che sia un gioco iperfamoso ti fa sembrare strano il fatto che tu non ne sia attratto ma magari è solo una questione di flavour.

  2. Secondo me il problema e’ che pensavano di venderlo a due persone, in tutto il mondo.
    Il porting (mica da Neo-Geo, da porting su PC) e’ costato un’ora di lavoro a un impiegato pagato 11 euro l’ora. Diviso due fa cinqueemezzo. Aggiungi le tasse e arrivi a 6.6, arrotonda per eccesso per avere un minimo guadagno e via, SETTEEURI.
    È l’unica soluzione possibile.

  3. pensa che probabilmente con un metal slug ti fai un set piccolo di pannolini per Maia…per come la vedo io è una cacata di prezzo.

  4. /considerando che di metal slung ne sono usciti 7 + 1 allora buona spesa !!

  5. Intendi un singolo capitolo di Metal Slug (che durerà 1 ora massimo) o tutta la saga?

    Si, costa abbastanza, ma da buon nintendo boy se ti interessa sgancia i soldi e non fare il tirchio.

  6. Il prezzo è da ladri per un gioco uscito ventordici anni fa? Sì.

    Ma tu non stai pagando principalmente questo: tu stai pagando il privilegio di potertelo giocare rispolverato e con la portatilità di Switch, stando alle tue condizioni di non dover ricorrere ad odiati emulatori o a dover comprare console datate ben più costose. Cosa che magari per te non è abbastanza per dare una chance al prodotto nonostante la ladrata, ma che lo è sicuramente per altri acquirenti.

    Tralasciando che non mi sembra che Nintendo offra mai i grandi deprezzamenti, penso che situazioni simili siano un problema intrinseco di prodotti/console che offrono comodità diciamo “alternative” a quelle standard.

    Onestamente non sono un gran fan del retrogaming, e quel poco che ho ripreso l’ho sempre ripreso sul PC (mia ammiraglia) dove le cose son più semplici e i prezzi più bassi, ma di fronte a cotanta inculata penso mi sarei messo a ridere a mascella slogata stile Marco/Tarma davanti alla pagina dello store e avrei mandato il tutto affanculo.

  7. Ogni tanto la console e il prezzo del gioco fanno la loro parte.

    Mi capitò una cosa simile con un paio di titoli pokemon.
    Abbandonai la serie videoludica anni e anni fa… recentemente (poco più di un anno fa) mi è venuta voglia di giocare i capitoli che mi mancavano e allora via di emulatore. Ma più andavo avanti e più mi accorgevo che mi annoiava giocarci da computer (eppure al computer passo ore e ore su altri giochi tipo league of legends o svariati MMO).

    La voglia di giocarci, nonostante la noia da emulatore, era comunque tanta e perciò comprai al mio compleanno un 2DS e i titoli pokemon mancanti. Più di 100 cucuzze per giocare 3 giochi pokemon.
    Una volta finiti i titoli pokemon mancanti il 2DS non l’ho più toccato ma quei 3 capitoli me li sono goduti a pieno e son contento dell’acquisto effettuato.

    In poche parole cambiare strumento con la quale giocare a un videogioco mi ha portato ad apprezzare quel videogioco molto di più, forse perchè ho sborsato soldi, forse perchè è più comodo giocarci sul divano o sul cesso, sta di fatto che ho apprezzato molto questi giochi.

    È un po come avere pesi e tapis roulant a casa e non usarli mai, però non appena paghi l’abbonamento in palestra ti ci fiondi il più possibile. (ma non è il mio caso visto che l’unica attività fisica che svolgo è l’alzarmi dal letto).

    Quindi secondo me il comprare metal slug e giocarlo da switch potrebbe anche essere una scelta giusta e che ti porterà ad apprezzare un titolo che non hai giocato. Oppure potrebbe essere anche una scelta del cazzo.

  8. “l’enciclopedia che per qualcuno è stata fonte di fama”….ogni riferimento è puramente casuale, che merdone ahahahah

  9. Ma guarda secondo me non ti perdi nulla; sono tuo coetaneo quindi vedo Metal Slug più o meno come te. Per questo motivo l’ho comprato su Switch dopo avere finito Zelda (ai tempi sullo store non c’era praticamente nulla). Credo che oggi questo tipo di gioco non ha molto da dire, specie su console dove hai i continue infiniti…il tutto si riduce a uno spara spara di poche ore che non lascia nulla. Personalmente ti consiglio di tenerti i 7 euro.

  10. Peccato che non ti piacciano gli emulatori su PC,in fondo i cabinati erano PC con una “carrozzeria” diversa,da corsa (colorate e con scritte e loghi ovunque).
    Un PC con un bel tastierone arcade e ti ricrei le sala-giochi di un tempo e poi molte ROM sono ormai user-free quindi niente illegalità’ ma solo originalità’ con tanto di pulsante da premere per simulare l’inserimento del gettone.
    Ciaoz

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