La potenza dei simboli è conosciuta fin dalla preistoria. Tribù, città, squadre di calcio, sportivi generici, nazioni, religioni e perfino interi popoli amano fregiarsi di una figura di riconoscimento, un disegno dalla forma intuitiva che permetta di identificarsi e di distinguersi.
Il discorso è talmente profondo che non oso addentrarmi ulteriormente, ma qualche tempo fa dev’essere piaciuto anche ad un certo omino dagli occhi storti e la pelle gialliccia che vive in Giappone, tale Teiyu Goto..
Non importa come uno sia schierato nella devastante console war, questi quattro simboli qui oramai hanno una unica provenienza ed un unico significato: il pad della PlayStation. Tale magistrale esempio di design è opera del succitato Teiyu Goto, l’omino responsabile per aver dato vita al design delle tre console Sony e dei relativi controller. In un’intervista a Famitsu, il buon Goto racconta che è stato “decisamente duro” arrivare alla combinazione finale, e spiega più o meno com’è andata:
“Le altre compagnie del tempo assegnavano lettere dell’alfabeto o colori ai pulsanti. Noi volevamo qualcosa di semplice da ricordare, ed è così che siamo andati con le icone e i simboli. Io sono arrivato a triangolo, cerchio, X e quadrato immediatamente dopo.”