Spending Review anche da Gamestop

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Aria di spending review anche nella catena GameStop. Tagli Tagli Tagli… ormai si sente parlare solo di questo in televisione e ai telegiornali. Tagli che colpiscono ogni settore produttivo, anche quello videoludico. Tagli di prezzi?? Assolutamente no! Tagli al personale?? Già molto più facile!

E come successe tempo fa con Opengames (ricordate la mia fantastica inculata con la prenotazione dell’Assassino in un Opengames a Cremona che poi ha chiuso dopo pochi mesi…..) anche Gamestop deve fare “forse” i conti con la crisi economica; è infatti recente la notizia della chiusura di un punto vendita nella zona di Cremona e precisamente a Castelvetro Piacentino.

Spesso mi sono recato “al GameStop del Bennet” con il buon Farenz per rifornirmi di titoli succulenti o per sfruttare al meglio le offerte proposte. Nel corso del tempo mi sono sempre reso conto che questo punto vendita non era frequentato come gli altri, ci andava poca gente e non generava un grande volume di affari. Tuttavia i grandi super top manager della più grossa catena di videogiochi italiana per anni hanno deciso di mantenere attivo il negozio, nonostante le possibili perdite economiche.

Ma ora, probabilmente, la crisi economica degli ultimi anni è diventata sempre più pesante e ha costretto anche Gamestop ad operare delle scelte: il punto vendita di Castelvetro è stato chiuso.

Avranno dovuto ridurre il personale o l’affitto da pagare al centro commerciale sarà diventato insostenibile; il fatto concreto è che il negozio è chiuso. Mi spiace molto, sia per i ragazzi che ci lavoravano, sia perché in quel negozio ho trovato sempre buone offerte e ci ho fatto piacevoli “scorribande” con Farenz (nostalgia canaglia!!).

Giusto per la cronaca, le prenotazioni di giochi nel negozio non saranno perse, ma semplicemente traslate presso il punto vendita più vicino; inoltre non ci sarà nessuna vendita promozionale di liquidazione in quanto la merce sarà smistata nei vari negozi italiani.

Peccato, veramente un peccato. Speriamo non sia l’inizio di una epidemia di chiusure….

avo

 

Prova a cercare ancora!

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Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

69 Più commentati

  1. Che in quello specifico punto vendita non ci fosse un volume d’affari paragonabile agli altri due di Cremona era sotto gli occhi di tutti, tuttavia questa chiusura mi ha lasciato con l’amaro in bocca, sia per i ragazzi che ci lavoravano (e che spero vengano “smistati” in altre sedi) ma anche per il fatto che ciò probabilmente è da far ricondurre ad una sempre più importante fetta di mercato coperta dal digital download.

    • @Farenz
      Non credo sia il digital download il problema.
      Alla fine il Gamestop vende anche carte per scaricare i contenuti in digitale, quindi gli introiti gli arrivano anche da quel lato.
      Fra “soldi di Steam”, crediti di Guild Wars 2, abbonamenti di World of Warcraft, ecc… penso vendessero degnamente.
      Secondo me semplicemente era poco frequentato.

      • @Vestar Voss
        guarda che è un problema il digitale per lo scatolato… ECCOME

        il digitale lo puoi condividere con un’altro tuo amico senza uscire di casa e non rimanerne senza

        mentre lo scatolato glielo devi imprestare e rimani senza.

        • @FreeEdition84
          Si lo so, ma se compri un gioco da 20€ su Steam acquistando da loro una carta di credito Steam da 20€, non credo ci perdono.
          Tral’altro il discorso del prestito non vedo cosa c’entri, anche perchè se presti un gioco scatolato ad un tuo amico, il Gamestop mica ci guadagna xD
          Al massimo puoi dire che se vendono meno scatolati, poi hanno meno usati da rivendere.
          Comunque se di Gamestop aperti ce ne sono ancora a bizzeffe, non credo che la colpa sia del digitale se uno solo ha chiuso, altrimenti il fenomeno si dovrebbe espandere a macchia d’olio.

    • nah è che ormai la gente compra online anche lo scatolato su amazon multiplayer.com ecc ci sono sempre sconti piu convenienti del GS

    • Non so quanto il DD possa influire,tolte le console nuove bisognerebbe vedere quanto sono diffuse le varie 360 da 4gb o ps3 da 12gb,la vedo dura per chi le possiede far ricorso al DD.
      Credo influiscano di più i vari store online:negozi uk, ebay, amazon e recentemente i mercatini di facebook sono loro che rubano clienti ai gamestop.

  2. Spero pure io che non sia un’inizio di epidemia di chiusure. Tuttavia resta il fatto che gli acquisti sempre piú massicci di titoli online stanno facendo svoutare sempre piú i gamestop

  3. A questo punto però mi chiedo una cosa: al progressivo aumento della fetta di mercato coperta da utenti che comprano in digitale, Gamestop risponderà solamente chiudendo negozi oppure prima o poi si vedrà costretto ad abbassare i costi dei giochi, oppure proseguirà non variando la propria politica dei prezzi facendo leva su quella parte di videogiocatori (forse la maggioanza) disinformati sulle modalità più comuni di risparmio?

    • I bambini e parte degli adolescenti brufolosi manco sa cosa sia (ad esempio) steam pertanto penso che continueranno a far leva sulla massa di pecoroni coddari (sono purtroppo la maggioranza) che popolano l’odierno mondo videludico e che i prezzi rimarranno invariati

    • Bisogna vedere se questo di Cremona rimarrà un caso isolato (o comunque raro) legato alla mancanza di profitto nello specifico negozio oppure se c’è dietro effettivamente un problema economico e, come dice Avo, inizierà un’epidemia di chiusure.
      Da qui a parlare di una crisi di Gamestop ce ne vuole, credo sia ancora presto anche se la direzione DD è netta e lentamente inesorabile. Per adesso non prevedo chissà quali offerte e/o contromosse della catena mangiausato

    • io ho notato una grossa svalutazione nei titoli next gen, se da un lato preferisco comprare al day-one le versioni fisiche e in digitale a prezzi stracciati i titoli che mi incuriosiscono soltanto, dall’altro mi sentirei piú spinto all’acquisto se, prenotando un titolo al gs, mi vedessi accreditato un buono sconto al momento del pagamento. far pagare un titolo al day one prenotato, scontandolo é sicuramente meglio che trovarsi lo scaffale pieno di giochi abbastanza recenti svalutati che anche a metá prezzo non acquisterei, in sostanza dovrebbero puntare agli sconti a scatola chiusa.

    • per me e solamente l’aumento dei prezzi,per prima cosa c’e già stato solamente da loro l’aumento di prezzo ( da 69,90 a 70,90 un caffè pero pensate a una cosa se compro da loro 10 giochi nuovi perdo 10 euro che alla fine non e poco ) , mentre amazon e altri siti fanno abbassare il prezzo in poco tempo ( ricordo che smash a dicembre stava sui 47,90 mentre da gs ancora a 60 ) , ma credo che la chiusura del negozio sia solo per il fatto di poca gente magari tempo addebito ne troverete uno nuovo vicino a cremona

    • Variano il tipo di merce venduta.
      Già adesso vendono film in blue ray,cellulari e carte di ygo.
      Faranno la fine delle fumetterie che non campano coi fumetti ma solo con gli extra.

    • Gamestop ormai è accettabile per tutto tranne per quello che, in teoria, dovrebbe essere il suo cavallo da battaglia, l’usato. Non è possibile trovare giochi vecchi di 4, 5 o anche 6 anni a prezzi superiori a 20 euro, è semplicemente scandaloso, e questo è il minimo. Al gamestop dove vado io ci sono cartucce per ds, senza confezione, usate, vendute a 19,99, cartucce per il ds… a meno che non sia gia diventato retrogaming quel prezzo non ha il minimo senso. E mi sta bene che i giochi su supporto fisico per quanto si abbassino non possano mai arrivare ai prezzi delle offerte dd, (in genere un gioco fisico non si abbassa mai sotto i 9 euro, o per lo meno molto raramente, almeno da gs), ma cazzo qui stiamo parlando di giochi usati vecchi di 2 anni e più, e a mio parere neanche titoli di punta, venduti a prezzi spropositati. E non è che sul nuovo stiano messi tanto meglio, hanno una svalutazione tutta loro, a volte vantaggiosa, ma la maggior parte delle volte lentissima e incostante del tipo ” per eoni costoso esattamente o quasi come al day one, e poi di colpo gioco da cestone… se va bene” però sul nuovo lo posso ancora ancora capire. Ma se un usato gs costa meno che un nuovo da negozio online si può facilmente intuire (Ammesso che stia succedendo) perchè stiano perdendo una fetta di mercato. In ogni caso anche io ho avuto il sentore che stiano iniziando a despecializzarsi, ormai sono praticamente un mezzo negozio smarthpone, con tanto di accessori ritiro usato ecc

    • Io penso che il digitale non è il motivo principale perché occupa molta più memoria sulla console ma soprattutto non può essere usato per le eventuali promozioni offerte per esempio di dare dentro dei giochi. Poi penso che ci sia più soddisfazione ad avere la scatola magari in limited che una copia digitale che magari costa solo 5 euro in meno come per sempio il dlc indipendente di infamous l’ho comprato digitale perché perché non sapevo che lo avrebbero venduto nei negozi e ho risparmiato solo 5euro penso che il digitale sia più usato per i giochi remaste red come per esempio è appena uscito resident evil 1 in digitale per console next gen

  4. mi occupo di ristrutturazioni di aziende per lavoro e non penso che la chiusura di un punto vendita sia necessariamente sintomo di crisi. Magari ne hanno aperto un altro in un punto maggiormente strategico. La chiusura di un punto vendita sui 400 sparsi per l’italia non è un dato abbastanza significativo.
    Per quanto riguarda i lavoratori, il grado di tutela dipende dal contratto. Se non è la catena a chiudere saranno smistati in altri punti vendita.
    Approfitto dell’articolo per fare una domanda se qualcuno ha la risposta: è possibile acquistare un singolo mese di EA Access senza inserire numero di carta? da gamestop vendono il codice per l’abbonamento annuale ma non il mensile

  5. Tralasciando per un attimo il discorso dedicato a questo preciso punto vendita, quello che continuo a non capire dei gamestop è questa fame di tenere i prezzi alle stelle. Sia per il nuovo, che può avere un certo senso, ma più che altro per tutto quel sottobosco di edizioni limitate, accessori e “minchiate” che continuano a tenere a prezzi folli.

    Non sarebbe più utile abbassare i prezzi di alcuni “ruderi” al fine di poter raccimolare qualcosa?

    Almeno questa è la situazione nel torinese.

    Saluti

  6. Nella mia zona invece hanno aperto un gamestop nuovo vicinissimo (neanche 1 km ) da quello esistente: Centro panorama e quello nuovo nave de vero a Marghera (mestre-venezia).
    Io accoglierei bene la notizia della chiusura se facessero una liquidazione ma è proprio sognare, mi propongono la gameprotection perfino per l’usato che dovrebbe già essere garantito un anno..

  7. Crisi o non crisi, resta il fatto che se le catene non cominciano ad adeguarsi ai prezzi piú competitivi che si possono scovare su Internet (parlo esclusivamente di scatolato), perderanno sempre piú clientela. Ormai ha poco senso anche prenotare un gioco da Gamestop, secondo me…

  8. confermo che anche qui dove sono io c’è il GAME e non il GameStop…

    e ci lavora un mio amico e mi dice che la situazione è da stretta al culo…
    perche in un’altra parte del paese è stato chiuso un GAME e adesso stanno ricevendo giochi e accessori di quel negozio che ha chiuso…

    il che ironicamente sabato ovvero altro ieri gl’ho detto:
    che cazzo mettete AC Unity in vendita usato a 59.90€ quando oggi l’ho comprato al MediaMarkt
    AC unity a 30€ NUOVO ed altri giochi NUOVI al 50% e sopratutto al dayone costano sempre meno 10€ rispetto a voi ovvero il GAME.

    perche catene come Mediamarkt/Worten/UniEuro ecc che di videogames non sono la loro specialità hanno e fanno offerte SEMPRE migliori di quelle di questi negozi che dovrebbero essere i TOP nei videogiochi.

    eppure sono specializzati e probabilmente avranno sconti migliori rispetto a catene come MediaMarkt e altre.

    da un lato mi dispiace che chiudono perche vorrei comprare da loro OVVERO il posto dei videogiochi.
    ma se continuano cosi sono sempre “costretto” a fare 100 metri in più
    ed andare a comprare da un’altra parte che è SEMPRE più conveniente.

  9. L’avevo detto io che “lo scatolato non ha (quasi) più senso”…. ed ecco i primi segnali.

    • Purtroppo o per fortuna, lo scatolato in Italia ha ancora molto senso. Con le linee Internet attuali, non è per tutti il download di giochi da 50 e più GB a botta…io ci metterei delle settimane, ad esempio.

    • Mi sembra una conclusione molto azzardata anche nel caso in cui la chiusura di questo punto vendita non fosse stata un caso.
      Tra crisi, sempre maggiore affermazione del mobile, etc. hai secondo me delle possibili cause molto più verosimili rispetto ad un servizio “mezzocrudo” come il digital su console.
      Parlassimo di ambienti in cui è praticamente la regola, potrei anche capire (non è un caso che sia marginale la sezione “giochi pc” in un gs qualsiasi), ma mi risulta molto difficile credere ci sia stata la svolta in ambito console.

    • con la mia adsl da terzo mondo sono costretto ad acquistare lo scatolato e pregare che le patch non siano megalitiche, gt5 o gt6 per giocarci ho dovuto aspettare quasi una settimana!!!!

    • Sarà probabilmente la radicata vena nostalgica che é in me a parlare, ma io farei molta fatica a rinunciare allo scatolato, e come me credo molte altre persone: non credo che la chiusura d un gs sia il sintomo di una decisiva svolta verso il digitale, piuttosto la vedo come il risultato del dilagare degli acquisti online su siti come Amazon o Zavvi, oppure (come qualcuno ha detto sopra) il semplice trasferimento del punto vendita in una zona maggiormente strategica

    • Per molti, me compreso lo scatolato il senso ce l’ha, purtroppo per far campare questo formato le software house continuano a puntare sulle edizioni limited (che poi limitate no sono) da 200 e passa euro, con contenuti di dubbia utilità; ricordo che le prime costavano solo 5 euro in più della versione standard e le facevano per titolo che davvero le meritavano.

  10. L’importante per i clienti è che non ci siano stati Assassini che glielo hanno messo nel culo…

  11. Ormai con il plus e steam riesco ad acquistare molti giochi ad almeno due terzi in meno rispetto allo scatolato, poi con i vari amazon, ebay e altri siti si possono scovare molte occasioni ficcanti.
    Personalmente anche con l’abbigliamento acquisto tutto online (tranne i vestiti di rappresentanza che necessitano di sartoria) perchè è veloce, comodo, spesso conveniente e non mi devo sbattere a girare i negozi pieni di commesse sempre più antipatiche e menefreghiste.

  12. Capisco benissimo.
    Quest’anno anche qua in provincia di Cagliari ha chiuso il mio Game Stop storico. Era aperto dagli anni 90 e mi ricordo che quando andavo al centro commerciale con i miei genitori, per me bambino la tappa fissa era li in quello splendido negozio pieno di scaffali con tanti videogiochi messi tutti in fila… Quest’anno quando sono andato tutto felice per comprarmi un gioco e l’ho visto chiuso, mi è scesa una lacrima :-(

  13. Un po’ la crisi che in Italia pare non avere mai fine, ma anzi peggiorare continuamente.
    Un po’ i prezzi su internet che sono quasi sepre più vantaggiosi.
    Un po’ il digital delivery che nonostante sui forum venga condannato, è sempre più usato.
    Un po’ sempre più persone soprattutto giovani che comprano solo i giochi più conosciuti e multiplayer.

    A forza di sommare si arriva al risultato.

  14. stanno chiudendo comunque tutti i gamestop dentro gli unieuro,é scaduto il contratto e la nuova proprietá della catena elettronica non ha intenzione di rinnovarlo.
    giustamente é un business che vogliono gestire loro per fare concorrenza a mediaworld e affini

    • se vogliono ridurre il gamestop e il mercato dell’usato a mendicare per strada devono ridurre di un 20 euro almeno i costi degli store online , finchè vedo prezzi in digitale uguali a quelli scatolati non gli si può rosicchiare quote di mercato importante

  15. paragonare un negozio di videogiochi a un sito internet o a un negozio di elettronica non ha senso secondo me…un sito internet non ha le spese derivanti dal fatto di avere un negozio fisico con spese di affitto ecc…e un negozio di elettronica può permettersi di fare prezzi più competitivi perché i suoi introiti derivano anche da altri prodotti come TV ed elettrodomestici. un negozio di videogiochi campa solo di quello. il problema è che il mercato digitale sarà il futuro…basta vedere il caso di dyng light rimandato in versione fisica ma non in versione digitale. le catene di videogiochi devono trovare il modo di reinventare il proprio core business per sopperire a questo cambiamento

    • guarda che Dying Light è stato rilasciato prima in versione digitale proprio per questo motivo
      ovvero
      che si vende di più giochi in versione boxata/scatolata (su console)
      quindi si è cercato di rilasciarlo prima in digitale per invogliare l’acquisto in digitale.

      cosa che io non farò per il gusto della scatola/collezionismo.

      e poi sono sicuro che tra 1 mese la versione boxata/scatolata costerà di meno rispetto a quella in digitale.

  16. Qualche mese fa hanno chiuso un gamestop vicino a dove abito,però prima di chiudere hanno fatto uno sconto del 70% su tutti i titoli nuovi( tranne usato e console) e io e i miei amici abbiamo fatto una bella scorta di giochi a bassoissimo prezzo.

  17. Qua da me ci sono due gamestop vicini dentro a due centri commerciali, di solito trovo sempre 3-4 persone dentro in qualsiasi orario ci vada, però quando vado con amici son l’unico che compra qualcosa, gli altri guardano e basta quasi sempre, vuoi per prezzi online vantaggiosi, per periodi di magra videoludica, o perché casual gamer, ecc.
    A natale era strapieno di gente (circa 60 persone) e per vedere i giochi sugli scaffali dovevi aspettare la fila, ma alla cassa a pagare non c’era nessuno.
    Io da gamestop principalmente recupero gli usati a 10-20€ o prendo il gioco a cui non si può rinunciare appena uscito (un paio l’anno).
    Se chiudesse mi dispiacerebbe perché non ci son altri negozi di videogiochi in zona, e sono uno che compra SOLO scatolato (anche online).

  18. Mi disp per i dipendenti e spero che ritroveranno presto lavoro. Ma della catena in generale sinceramente se chiudesse non farebbe una lira di danno. Sono dei ladri senza aggiungere altro . Si trovano giochi scatolati su amazon allo stesso prezzo del gioco usato da gamestop . Dare giochi indietro è svantaggioso non ti danno nulla e lo rivendono al triplo meglio vendere tramite ebay . Non io mi ci sono sempre trovato malissimo

  19. Un caso singolo è un po’ poco per trarre conclusioni. Non credo che lo scatolato sia (ancora) finito, soprattutto vedendo le dimensioni dei giochi di nuova generazione (The Witcher 3 50 GB? Me cojoni!).
    Certamente è difficile competere quando Sony ti regala giochi con il Plus e ci sono sconti costantemente rinnovati su quasi tutto il catalogo digitale.
    L’unica vera attrattiva sono le limited con statuette e robe varie, che personalmente non mi interessano, ma per chi compra al D1 possono rappresentare un incentivo rispetto alla copia digitale.

  20. Il problema non è solo il digital download, ma proprio tutto il mercato che si è “mutato” in questi anni.
    Gli smartphone, ipad e compagnia, è inutile negarlo, fanno il loro sporco dovere, (vedi anche le console portatili, fanno numeri, ma non come in passato), e di questo se ne sono accorti anche al Gamestop, tanto più che in alcuni punti vendita, ora si sono messi a vendere, smartphone ecc.
    D’altronde devono correre ai ripari, sanno già che il mercato si muove e si evolve si stravolte per cambiare a secondo delle nostre esigenze in base alla offerta che ci troviamo davanti.
    So che ogni punto vendita ha delle statistiche che vengono controllate, probabilmente basate su degli obbiettivi da raggiungere.
    Alcuni vendono più hardware, altri più software, probabilmente il negozio chiuso non raggiungeva certi parametri per potere essere “modificato” in base alle nuove esigenze che l’azienda vuole raggiungere. Quando si ragiona con i soldi e i numeri conta solo la matematica.
    A noi ci rimane solo di pensare ai ragazzi che rimangono senza lavoro e sperare per loro che non sia cosi.

  21. Quando tra un paio d’anni queste console saranno morte probabilmente chiuderanno tutti i gamestop … e sarebbe anche ora.
    Prezzi assurdi e la gente non è più fessa.

    • Ragazzi finiamola di pensare che la chiusura faccia male a chi sta capo dell’azienda, non è cosi, loro cadono sempre in piedi, chi ci rimette sono quei ragazzi che anche se poco, ma qualcosa a casa portano. Quindi evitiamo queste speranze che non porta bene a nessuno, neanche a noi, viene a mancare concorrenza nel mercato.

    • tra un paio d’anni queste console saranno morte

      tra un paio di anni, il business sarà sicuramente diverso e differente su questo non ci piove

      ma dire che le console tra un paio d’anni saranno morte, sono previsioni al quanto improbabili

  22. Ci credo con i prezzi dell’usato che hanno,molte volte è superiore al prezzo del nuovo,in base alle offerte delle catene commerciali.
    Poi con la next gen i titoli delle
    vecchie consolle hanno subito sconto pesantissimo,ed io personalmente sto facendo incetta di acquisti sul psn di titoli a 3-4 €,di saghe che sto recuperando.
    Cioè a prezzo praticamente di un gioco per smartphone…
    Se non si fanno una svegliata e si mettono al
    passo con i tempi,penso che nn sarà nemmeno l’ultimo gamestop a chiudere

  23. Anche a me è successo con un punto vendita vicino a me, ma credo proprio sia solo per il fatto che lavorasse poco, infatti vicino c’è già un altro gamestop che lavora una madonna, dubito che gamestop sia in crisi..

  24. Penso che ne abbiano aperti anche troppi! Va bene il periodo natalizio, ma nella zone dove abito, milano sud, ce ne sono cinque nel raggio di 15 km! compreso l’outlet aperto lo scorso maggio e lasciato abbandonato a se’ stesso come un qualsiasi negozio. Peccato, perchè se non ci fossero dei totali incapaci a gestirli, non intendo i commessi, ma proprio chi comanda non si ritroverebbero a fare le svendite forzate di questi giorni, alcune anche molto interessanti vedi edizioni limitate con statuette di Splinter Cell o Watchdogs svendute a 20 euro. Se è vero poi che comanda il manager di Blockbuster, beh la cosa non mi sorprende più di tanto e penso tanti altri negozi chiuderanno, altro che buttarsi sul “mobile” come stanno facendo. Ripeto, devono cambiare il modo di gestirli e come se non bastasse non ci sono troppi titoli casual in uscita nel primo semestre di quest’anno…

  25. Purtroppo non sembra un caso isolato,
    recentemente anche qui da me ha chiuso un Gamestop.
    L’unico rimasto è in un centro commerciale, quello che ha chiuso era alla stazione ferroviaria.

  26. Credo che sia giunta l’ora di abbassare i prezzi delle copie fisiche, non si lamentassero se fanno pagare un casino i giochi vecchi mentre in digitale costano 10 euro.

  27. io sto andando in controtendenza. recuperato un SEGA megadrive2 giapponese e mi si è aperto un modo che purtroppo da giovane non ho potuto provare. chissenefrega dei giochi recenti. mi sto disaffezionando al gaming attuale

  28. Magari si svegliano e smettono di ladrare…

  29. Beh si dovranno dare una svegliata e abbassare i prezzi . Mi dispiace per i dipendenti ecco . Comunque secondo me il mobile non c’entra nulla . E ps4 e one lo dimostrano vendendo tantissimo ( magari anche ai soliti coddari e fifari di che giocano solo con quei due titoli ). Poi ho letto una notizia che la maggior parte dei giochi androdi vengono piratati quindi il guadagno per le sh è nullo . Poi diciamoci la verità fatta eccezione per le nonne le zie i bambini d 3 anni e le mamme dipendenti da candy crush chi ha veramente voglia di giocare solo con un fottutissimo telefono o tablet del cazzo ?

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