Era da quando è uscito Sonic 4 su Ps3, Xbox e iPhone che volevo parlare del porcospino più famoso della storia ed ora che è uscito anche Sonic Colors per DS e Wii mi pare una buona occasione.
Premetto che io ho un grande legame d’affetto con Sonic perchè, quando ancora ero un piccolo gagnetto, è stato uno dei primissimi giochi che ho giocato seriamente in vita mia. La storia d’amore nasce su Sega Mega Drive coi primi 4 capitoli “veri”: Sonic the Hedgehog, Sonic 2, Sonic 3 e Sonic e Knuckles. Di quest’ultimo ricordo ancora con stupore la forma particolare della cassetta. Per i più giovani di voi: la cassetta di Sonic e Knuckles era “apribile” sopra perchè aveva un attacco in cui era possibile ospitare un’altra cassetta del Mega Drive per poter giocare Sonic 3 usando Knuckles anche lì, geniale. :D
Assieme ai capitoli per Mega Drive, in quegli anni uscirono anche vari capitoli per Game Gear, la console portatile di Sega con l’incredibile capacità di consumare le batterie più velocemente di quanto corra il porcospino. Anche questi erano più che apprezzabili, molto simili alle versioni per console fissa ed ugualmente belli.
Poi ci sono stati anni di buio.
Anni e anni in cui il povero riccio blu è stato massacrato con una serie di giochi orribili che snaturavano totalmente il gioco, cercando magari di portarlo in 3d o qualche altre genialata del genere. Ma anche i periodi bui hanno una fine. E nel nostro caso la fine del tunnel è arrivata a ottobre 2010.
Con Sonic 4, infatti, siamo tornati alle origini: Sonic è di nuovo in 2d, con le ambientazioni classiche, i soliti power up standard e gli special stage uguali a quelli del primissimo Sonic. E’ talmente fedele all’originale che per il buon Farenz è anche TROPPO simile, personalmente, però, non potevo chiedere di meglio. Un Sonic come gli originali ma solo col design moderno era esattamente ciò che volevo.
Ma dopo anni di magra un solo gioco di Sonic ci poteva bastare? Assolutamente no.
Sulle console Nintendo è uscito da pochissimi giorni Sonic Colors! Io l’ho preso per DS e devo dire che, per quanto abbastanza fedele alle origini, non è esattamente come i primi, a differenza di Sonic 4. Se infatti è rispettata la componente 2d del gioco (a parte qualche rarissima scena e gli special stage, concepiti per usare il pennino), hanno voluto strafare fornendo a Sonic dei poteri speciali dati da piccoli alieni che nel gioco salviamo. Se da un lato danno qualche varietà al gameplay, dall’altro trovo che non c’entrino proprio nulla con Sonic. Inoltre questi poteri danno la possibilità di raggiungere aree altrimenti inaccessibili, aggiungendo a Sonic Colors una certa componente esplorativa per trovare dei collezionabili. Ad ogni modo, se amate Sonic, amerete certamente anche Sonic Colors.
La conclusione è semplice: amanti di Sonic gioite! Dopo anni di vuoto cosmico avete ben DUE giochi a cui giocare e sono entrambi più che validi, anche se più semplici degli originali.
Andate e diffondete il verbo di Sonic! :D