Tornare a giocare

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Scusate intanto se in questi giorni sto pubblicando poco, onestamente e’ un periodo di alto stress a lavoro e quando torno a casa ho solo voglia di giocare per scacciare un po’ di pensieri negativi.

Detto cio’ l’argomento di oggi e’ un po’ particolare, forse non a tutti interessera’ ma si va a ricollegare ad un mio articolo pubblicato qualche settimana fa, non lascia spazio alla discussione, anzi, probabilmente non c’e’ discussione in quello che vedremo tra poco ma che dire, a me ha fatto un gran piacere vedere questo video e lo voglio condividere con voi.

La cosa che mi dispiace e’ che il video e’ in inglese ma non e’ di difficile comprensione, il punto focale e’ ben chiaro ma in ogni caso a seguire faro’ un velocissimo riassuntino.

Buona visione.

Facile ora dire con quale mio vecchio articolo questo video si va a ricollegare, fu quello in cui parlai del “se qualcosa dovesse succedere riuscirei a giocare in ogni caso?”… ecco, a questo ragazzo qualcosa e’ successo, atrofia spinale muscolare (tradotto letteralmente) che praticamente lo ha costretto a vivere in un letto… parole sue “prigioniero del mio stesso corpo”.

Il suo piu’ grande pensiero, essendo un appassionato di videogiochi come tutti noi, era la consapevolezza che non sarebbe piu’ riuscito a proseguire con la sua passione, non pensava che un giorno potesse tornare a giocare per via della sue limitazioni… ma in questo si sbagliava.

Un gruppo caritatevole chiamato “Special Effect” ha creato per lui, e per altri disabili, nuove possibilita’ di gioco, speciali pad e sistemi che permettono di giocare anche a quelle persone che hanno limitazioni motorie avanzate.
In questo caso hanno preparato una tastiera che va a porsi esattamente sotto le dita del ragazzo per permettere la pressione dei tasti con un movimento praticamente quasi inesistente e, cosa fantastica, un sistema di levette analogiche davanti alla bocca per permettere di muovere il personaggio sfruttando le proprie labbra.

Per noi questo sistema potrebbe sembrare la scomodita’ piu’ grande mai affrontata, ma per un ragazzo che oltre a quello non puo’ muovere altro e’ un sogno divenuto realta’, sogno che si e’ tradotto nel perfetto completamente di GTA5 e, vedendo dai filmati, anche con una certa precisione e sensibilita’.

Mi piace pensare grazie a questa piccola storia piena di ispirazione che qualsiasi cosa succeda la mia passione potra’ avere un futuro e mi piace pensare che questo ragazzo, e altri come lui, seppur “imprigionato nel suo corpo” possa almeno avere un qualcosa con cui divertirsi e che quel qualcosa sia proprio la sua passione, la nostra passione.

Come dicevo c’e’ poco da discutere ma spero che vi abbia fatto piacere visionare il video in questione almeno quanto abbia fatto piacere a me.

firma lodoss

Prova a cercare ancora!

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12 Più commentati

  1. Questa si che è passione!

  2. Non è allo stato di questo ragazzo, ma volevo informare per chi non lo sapesse che c’è uno youtuber italiano che fa gameplay senza mani e il suo canale è questo:
    https://www.youtube.com/user/MacsHG

    Farenz e gli altri del circolo dei videogiochi sicuramente già lo conoscono perché ha contribuito anche alla live di beneficenza di natale.

  3. Direi decisamente interessante come articolo.È sempre bello sapere che c’è quanlcuno che si prodiga per i meno fortunati.
    La domanda giusta da fare è:perchè c’è una donna che si masturba tra i video correlati?

  4. Finalmente uno sviluppo della tecnologia un pò più interessante ed intelligente che postare boiate astrali su facebook.
    Spero che renda più vivibile e accettabile la sua triste condizione. Ci vuole più coraggio a vivere così che a mollare il colpo.

  5. Amonochè non si diventi ciechi… (SGRAT!)

  6. sono dispiaciuto e felice allo stesso tempo per il ragazzo..

  7. vedendo questo tipo di situazioni non posso fare a meno di chiedermi se, in una condizione simile a questo ragazzo,avrei la forza di continuare a lottare per la vita.
    Non riesco nemmeno ad immaginare cosa si possa provare quando ci si accorge di non poter piu vivere la propria vita pienamente

  8. Questo video mi ha riportato alla mente “BrolyLegs”, un giocatore di street fighter che ha una malattia che gli impedisce il completo sviluppo degli arti…
    Ha partecipato ad alcune vecchie edizioni dell’ EVO, probabilmente il più importante evento annuale dedicato ai picchiaduro, con anche buoni risultati, tutto grazie a un pad xbox360 e i suoi muscoli facciali… Pazzesco

  9. Wow…questo dimostra che la malattia non ferma la passione

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