… tu sei me!”
Questo diceva il buon vecchio Arnold più di 20 anni fa al suo ignaro ed impaurito alter ego nel film “Atto di Forza”.
Proprio di alter ego voglio parlare oggi.
Uno dei particolari che più ho gradito di Dragon Ball Xenoverse , che ho finito ormai da un mese, è stato il poter finalmente creare un alter ego utilizzando lo stile grafico tipico del tratto del maestro Akira Toriyama.
Il mio personaggio l’ho chiamato Oberjin (da Obergine , “melanzana” in inglese) , in linea coi nomi degli altri Saiyan , tutti tratti dal nome di una verdura.
Si tratta ovviamente di piccolezze; il gioco infatti verte su molto altro ancora, ma devo ammettere che l’idea di far “crescere” il proprio alter ego digitale creato da me stesso , con le fattezze e le caratteristiche che io ho voluto dargli ( piuttosto che utilizzare il solito Goku o Vegeta), mi ha spinto a proseguire con sempre crescente entusiasmo, anche nei momenti di “farming” in cui dovevo ripetere determinate missioni per ricevere un determinato item o salire di livello.
Nonostante ciò, ammetto che in altri videogiochi, come ad esempio Mass Effect, non ho voluto dare a Shepard fattezze che non fossero quelle standard che ci proponeva Bioware all’ inizio del gioco. Volevo vivere la storia di Shepard come ci veniva raccontata , per cui vedevo il comandante della Normandy come un’entità sè stante e non come un mio alter ego.
Mi vien perciò da pensare che vi siano giochi che maggiormente invogliano l’utente a riversare qualcosa di proprio nella personalità e nell’aspetto fisico del proprio personaggio, ed altri che ce ne propongono di talmente ben caratterizzati da rapirci con la loro personalissima storia , estranea totalmente al nostro essere.
Voi quando giocate vi sentite parzialmente parte del personaggio che interpretate?
Vorreste poter creare un alter ego digitale in ogni videogioco? O preferite che siano personaggi sè stanti a “raccontarsi a voi”?
sarebbe fantastico poter creare un proprio alter ego in ogni gioco , ma forse non fattibilissimo , almeno per come mi piacerebbe ahah . Avere un alter ego lo vedo come la creazione di un pc che non solo abbia abilità e fisico come piacciono a noi , ma anche una sorelline da poterci creare , almeno in giochi che lo permettano . Un esempio ? avrei amato alla follia la possibilità di crearmi un alter ego in uno dei giochi della saga di Infamous , dando loro poteri a mia scelta , un background e un obbiettivo
è come li vendono i pupazzetti poi?
Stampa 3d! sai che ganzo
Personalmente trovo la creazione dei propri alter ego fondamentale in tutti i videogiochi in cui crei una tua storia (unica eccezione alla regola Heavy Rain, ma quello era praticamente un film interattivo con una sua storia). Mass Effect, Fallout et similia per me diventano giochi imperdibili proprio perché sei TU che decidi cosa fare e perché farlo, le tue decisioni hanno vere ripercussioni nel gioco e quindi la creazione di un alter ego è uno step fondamentale e imprescindibile.
Diverso è in casi come Uncharted, Tomb Raider e così via. Sono storie a se stanti che vivono solo grazie al carattere del personaggio stesso e non dalle mie decisioni.
Quotissimo, hai espresso per filo e per segno come la penso anch’io.
Beh credo che dipenda sempre dal gioco. Ad esempio alcuni tra i miei preferiti sono quelli della saga di Metal Gear o di Hitman ed in questo caso buona parte della fortuna del gioco è dovuta anche a personaggi molto caratteristici e studiati alla perfezione per essere i protagonisti di quelle storie. Non riesco proprio ad immaginare come si sarebbe potuta sviluppare la trama modificando anche solo le fattezze fisiche dell’agente 47. Pensiamo poi alla saga di Batman Arkham, mi pare ovvio che il protagonista sia Batman. Non credo avrei apprezzato il trovarmi in giro per Gotham vestendo i panni di uno sconosciuto personaggio creato ad hoc per il videogioco. Discorso totalmente diverso per la saga dei Souls nella quale la creazione di un proprio alter ego è parte integrante dell’esperienza di gioco. Stesso dicasi per ogni altro gdr, a parte The Witcher. Geralt è Geralt, pochi cazzi!
Adoro il fatto di poter creare un alter ego, specie con le mie fattezze, mi aiuta a immedesimarmi e a rendere quella storia MIA, anche se poi il carattere è preimpostato. Ma per dire io sono così fanatico di queste cose che facevo portare a Niko Bellic gli occhiali da vista solo perché li porto io XD
Generalmente preferisco che il personaggio sia a sé stante con caratteristiche ben definite e coerenti con il personaggio. Esattamente come te anch’io in Mass Effect ad esempio ho utilizzato lo Shepard di default. Paradossalmente aiuta ad immedesimarmi di più nella storia. Non è la somiglianza fisica che crea empatia con il personaggio di un videogioco. Diverso però è il discorso per i gdr dove solitamente non esiste un protagonista pensato a priori, uno Skyrim a caso ad esempio. In tal caso trovo divertente sbizzarrirsi nella creazione del personaggio, nonostante comunque non mi condiziona nell’immedesimazione ma lo trovo più che altro un di più. Ad esempio mi attira Xenoverse non per la maggiore immedesimazione quanto trovo sia interessante rivivere una storia vista e rivista da un punto di vista totalmente inedito.
Concordo, specie in titoli più “cinematografici” mi aspetto che il protagonista abbia una propria identità e che non sia “a caso”.
Esatto il personaggio è ovviamente parte fondamentale della storia, e deve essere perciò prima di tutto coerente con il suo ruolo. Ciò che mi fa storcere il naso è il fatto che nella maggior parte dei giochi con l’editor per la creazione dei personaggi, il protagonista sia poi quasi sempre muto e privo di personalità cosa che a mio avviso stona con i mondi vivi e pulsanti di molti gdr. Fossero invece tutti come Mass Effect che lasciano la libertà di scelta se tenere il personaggio pensato dagli sviluppatori o crearne uno tuo senza però sacrificarne la personalità e l’integrazione col mondo di gioco sarebbe molto meglio. Per i giochi invece fortemente story driven e dal taglio cinematografico pretendo un protagonista ben definito e che sia quello.
Proprio questa caratteristica di Xenoverse me lo rende appetibile… nonostante abbia smesso di seguire Dragonball un sacco di tempo fa la possibilita di rivivere la storia con un personaggio creato ad hoc mi attrae moltissimo.
Clamoroso OT: ma “melanzana” in inglese non si dice “eggplant”?
Penso si possa dire in entrambi i modi di certo chiamare il personaggio pianta uovo non era il massimo
E’ una cosa che odio, preferisco sempre avere il personaggio bello e pronto (lara croft, chris redfield, nathan drake, cloud strife), di solito trovo la creazione dei personaggi una rottura di balle, quindi faccio il pg velocemente e di malavoglia, trovandomi poi a fare l’intero gioco con un pg merdoso. Poi parlando seriamente per come vedo i giochi io preferisco una storia con un pg alla solid snake o alla geralt piuttosto che la immedesimazione in un mio alter ego virtuale, cosa che poi personalmente imho trovo un po triste e da solitudine.
quesito interessante, ma dipende dal tipo di gioco… leggendo il commento di un utente che parlava di Batman penso che sarebbe figo un gioco in cui crei il tuo superoeroe, scegli i poteri, il costume, identità segreta/pubblica, i gadget… magari ambientato nell’universo marvel o DC in cui incontri i colleghi supereroi e via discorrendo… ma esiste qualcosa del genere?
non penso. Potresti provare a giocare a Saints row 4, è quello che si avvicina il più possibile alle tue esigenze
Strano, tu desideri un gioco del genere e non conosci DC Universe Online. Oppure lo conosci ma vuoi un titolo offline, in tal caso vorrei conoscerlo anch’io :D
Offline rigorosamente! pensavo qualcosa tipo GTA
e allora provalo. La saga di Saints row è praticamente la nemesi di GTA :)
nel 4 poi a parte l’ottimo editor del personaggio, puoi anche scegliere il costume da supereroe. poi vabbè i superpoteri sono quelli, ma sono ben variegati
Gli unici giochi in cui cerco di rappresentare me stesso sono FIFA e PES,è sempre stato così fin da quando ero bambino e me lo porto dietro tutt’oggi!
Per tutti gli altri giochi invece no,preferisco personalizzare il personaggio in base al titolo con cui sto giocando e in base alle qualità che voglio attribuirgli ( ad es. nei gdr tanto per intenderci)
preferisco sempre personaggi giá progettati dagli sviluppatori vedi che so Ezio auditore. Questi tipi di personaggi hanno una storia da raccontare, mentre quelli creati dagli utenti sono muti, insignificanti: vedi qualsiasi personaggio giocabile dei pokemon
Eh ma grazie al cazzo, se prendi i Pokèmon come paragone… Prendi piuttosto un Shepard o un Corriere, e poi ridimmi se sono muti o insignificanti… poi magari storie fatte a tavolino e studiate per essere il più d’effetto possibile ci sta che ti piacciano di più, ma questo è un altro discorso…
Sto giocando ora a Dragon Ball Xenoverse e si magari può risultare un pó ripetitivo e un pó noioso il fatto delle missioni per aumentare di livello, ma il fatto di crearsi il proprio personaggio e plasmarlo come si vuole è una cosa che invoglia di più a giocare a meno per me. Mi ricordo che giocando ad Assassin’s creed II quando vedevo un campanile o una torre pensavo tra me e me se fosse davvero fattibile scalarla e poi lasciarmi cadere nella paglia…
se c’è una cosa che non riesco a fare è creare un alter ego decente.
ogni fottuta volta creo dei personaggi che mentre li sto personalizzando sembrano di bell’aspetto ma quando si avvia finalmente il gioco sembrano dei maledetti mostri usciti dalla mente malata di Miyazaki.
preferisco di gran lunga personaggi già editati con la loro storia e personalità
In mass effect anche a me venivano sempre male i personaggi. ho giocato tutti i giochi 2 volte, con PG shephard standard e poi con Femmina standard a cui al massimo cambiavo rossetto o capigliatura. (perchè era rinnegata e doveva avere un aspetto da stronza. :D )
Anche io in genere preferisco i giochi in cui crei tu i personaggi.
io creo sempre personaggi femminili. dopo anni di machi muscolosi dal master system alla ps2 con l’avvendot di editor validi in deteminati giochi ho cambiato
Secondo me non è una cosa fondamentale, buon Alvise. Ad esempio nel caso di GTA 5 i personaggi erano tutti carismatici e ben caratterizzati, Trevor secondo me è quello riuscito meglio: spietato, psicopatico e cazzone fino all’estremo. Madonna i dialoghi con lui mi facevano scassare dal ridere. Io non riuscirei mai ad immedesimarmi in un personaggio così malato XD
Ancora ricordo:
“Tieni. Perché non vai a comprarti qualcosa di carino?”
“Ma sono solo 7 dollari”
“Ho detto qualcosa di carino, non costoso!”
Ciao, la maggior parte dei giochi a cui ho giocato non mi sono mai sentito tanto vicino al personaggio… Comunque io preferisco avere un personaggio con la sua storia, mi piace di più.
Sarebbe bello se facessero dei giochi dove c’é sia la modalità alter ego che quella personaggio normale…
Dipende, ritengo per esempio un reato crearsi un personaggio su mass effect… cioè shepard è shepard,carismatico e studiato per la parte che ha.
Ritengo che togliendo l’esempio di xenoverse e di giochi in stile skyrim,non dovrebbe esserci proprio l’opzione di modificarw il personaggio.
Vi immaginate un personaggio come snake con la cresta e i capelli blu perché per me è quello il personaggio che volevo… inorridisco…
Alla pari dei film un’opera va gustata così come l’autore voleva trasmetterla al pubblico.
Io preferisco più personaggi a sé stanti con una propria storia in modo da vivere avventure diverse ma ogni tanto non mi dispiace provare anche un alter ego creato da me
sinceramente si mi capita spesso di fare alter ego, ma semplicemente per il fatto che cosi entro di piu’ nella storia del gioco immedesimandomi e sentendomi sempre di piu’ protagonista.
be in fondo lo scopo di molti videogames e propio nel farti uscire dalla realta cercando di farti entrare nella storia del gioco… un po’ come leggere un libro ed entrandoci dentro pienamente da immaginarti adirittura il mondo.
e perche’ non entrare in un videogioco sentendoti protagonista?
l’unica cosa che non mi immedesima chi sono e’ comunque il nome del personaggio,
io per esempio metto sempre il mio nick name… ALUCARD
e’ l’unica cosa che metto di fissa in qualsiasi cosa che faccio quando si tratta di videogiochi… o qualsiasi cosa che faccio in internet. E’ la mia carta di identita’il mio simbolo la mia bandiera e la mia firma.
purtroppo succede come in qualsiasi nome, che in molti hanno il tuo stesso nick e ha volte mi tocca aggiungere numeri oppure cosa che odio ancora di piu’ storpiarlo.
A me piace molto di più farmi raccontare una storia che inserirmi con un alter ego all’interno di essa. Anche perché quelle volte che ho provato a creare un personaggio con le mie fattezze non sono mai stato soddisfatto del risultato nonostante il tanto tempo perso a smanettare sui parametri, e questo mi ha frustrato ( sarebbe figo se tramite video camera il gioco si arrangiasse a creare il personaggio).
Io invece vorrei muovere una critica a questo gioco,proprio riguardo la personalizzazione.
Nessuno ha notato che i sayan non hanno la coda?E che i loro modelli sono gli stessi dei terrestri?
Poi hanno messo Majin Bu donna,ma niente Majin Bu magro o Kid Bu,solo quello ciccione.
Poi perchè mettere le razze degli antagonisti,ma non una razza basata su Cell?
La personalizzazione è una cosa che ho gradito,però onestamente credo che i developer abbino lavorato pigramente e con poca attenzione per i dettagli importanti (cavolo,il tratto distintivo dei sayan è la coda,perdonatemi se mi incazzo).
Detto questo anche nel gameplay ci sono delle lacune,quella che ho trovato più sgradevole è la compenetrazione degli attacchi speciali (onde energetiche e simili).Nei capitoli precedenti se la mia onda colpiva quella del nemico c’era un impatto (con,solitamente,un QTE) mentre ora si passano semplicemente attraverso….
Dipende, se va creato da zero ovviamente lo devo creare io.
Nel caso di Mass Effect invece l’ho lasciato pure io sempre così, anche perchè il personaggio che si andava a creare veniva molto più brutto di quello standard che era più curato nei dettagli.
Quello che è certo è che non somigliano mai a me i personaggi. Li faccio sempre o di colore, o pelati o vecchi, ed io non sono nessuna di queste tre cose.
PS: Atto di Forza filmone, Douglas Quaid grandissimo protagonista e una Sharon Stone in tutina e sudata da urlo.
Credo che dipenda tantissimo dalla struttura di gioco,per esempio se in un uncharted proponessero di dare a nathan le fattezze che voglio io…scemerebbe l’entusiasmo…in quantp essendo un appassionato del brand identificoUCH con nathan,ma devo convenire con te che in xenoverse poter creare da 0 il personaggio e’ stato molto esaltante!
Il poter creare e personalizzare il tuo personaggio come più ti aggrada lo trovo molto importante ed aiuta sicuramente ad essere più invogliati a giocare; è vero anche che dipende da gioco a gioco.
Di solito è molto divertente creare un personaggio però non rappresento mai me stesso ma creo sempre robe assurde, pure in bloodborne ho ricreato quello di avanti un altro hahahaha . Cmq dipende dal gioco ovviamente in alcuni si vivono le vicende di altri e quindi non sarebbe normale crearsi un proprio personaggio.
se il gioco ha una forte componente online tendo a farlo stravagante o comunque particolare proprio perche il personaggio deve esprimere il mio stato psicologico al momento dell’acquisto del gioco.
se invece mi devo cimentare in un’avventura con cui l’interazione é solo offline, tendo a farlo assomigliare a me il piu possibile, per aumentare l’immedesimazione..il caso di mass effect é l’unico in cui non ho cambiato niente principalmente perché l’editor dei pg non ti dava la possibilitá di creare qualcosa di decente.
cerco sempre di personalizzare in tutto il personalizzabile… infatti proprio in Mass Effect la cosa che mi ha dato più soddisfazione è stato vedere il “mio “sheppard coi baffi a manubrio arrivare al terzo episodio…
A me piace un sacco utilizzare il mio alter ego.The sims ad esempio lo adoro per questo.
ovviamente in ogni gioco mi immedesimo nel personaggio….peró se mi dovesse capitare di giocare ad un Uncharted(primo titolo venuto in mente)con un personaggio creato da me non sarebbe male