Un periodo stanco

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Stanco.
La stanchezza è lo stato d’animo che meglio descrive al meglio la sensazione che ho di questo particolare periodo.
Vi svelerò un piccolo segreto.

Di tutte le varie categorie con cui noi dell’Angolo indicizziamo i nostri articoli (Game, Console, Video, ecc.) quella che più mi rappresenta è sicuramente quella delle discussioni generali. Anche più di “Video di Farenz”.
Le discussioni generali che lancio/lanciamo qua sull’Angolo sono l’essenza stessa del blog.
Mi viene in mente un argomento particolare di cui parlare, ve lo propongo raccontandovi i miei pareri e le mie esperienze, se ne parla insieme facendo diventare voi e le vostre idee i veri protagonisti dell’articolo.

A volte però è difficile.
I cazzi al lavoro, in famiglia, l’eiaculazione precoce… sono tutti degli ostacoli alla creatività. Specialmente a quella di Viperfritz.
Ecco che quindi ogni tanto capita di incappare in un periodo in cui è difficile non solo trovare il tempo di scrivere un articolo, ma soprattutto di trovare un argomento.

Allora che faccio?
Do un’occhiata in giro.
Cerco di capire quali siano le news più importanti del momento, quali siano soprattutto quelle di mio interesse… e se trovo qualcosa di interessante di cui parlare, specialmente per il mio parere personale… beh… ne parlo.
Possono essere commenti riguardo un particolare premio vinto da un gioco, una limited edition particolarmente discutibile (come l’ultima di Hitman), e così via.

Ma nel corso di un anno, esistono anche periodi come questo.

Ora… non nascondiamoci dietro ad un dito.
Qua nessuno è nato ieri e sappiamo benissimo come vanno le cose. Dopo l’abbuffata da metà settembre a metà dicembre, conosciamo benissimo anche il periodo post-natalizio caratterizzato da covoni che rotolano lungo la Route 66.
Il 2016 però parte per me con una strana sensazione, rappresentata al meglio da….

Un interruttore.Unicode

ON.
OFF.

La teoria dell’interruttore l’ho avvertita diverse settimane fa, subito dopo l’uscita di Halo 5.
Esce il gioco.
Recensioni.
Videorecensioni.
Voti più che positivi.
Video di gameplay, neppure troppi.
Tutti contenti, neppure tutti, poi bon. Basta.
Di Halo 5 non ne ha più parlato nessuno.
Cristo… DI HALO 5 non ha più parlato nessuno.
Stiamo parlando di Halo, la colonna portante di Microsoft per anni ed anni.

E’ come se paradossalmente a distanza di pochi giorni dall’uscita, Super Mario Maker fosse scomparso da siti e nemmeno più citato da Nintendo stessa.
Oppure pensiamo a Fallout 4. Tuttora se ne parla, nel bene e nel male.
Di Halo no. Basta.
Ma gli esempi potrebbero essere molti altri.
E’ come se appunto un interruttore fosse stato spento. Stop. OFF. Di Halo non si parla più.

Così come non si parla più di videogiochi.
Se apro la sezione news di un qualsiasi sito di informazione videoludica, oggi cosa vedo?

News-click-bait tipo “La software house X domani farà un annuncio importantissimo”. E tu clicchi, ma non scopri nulla in più.
Leggo annunci riguardo le prossime offerte sul plus.
News riguardo il rilascio di patch. News che parlano di doppie expate nel weekend.
Leggo news sui prossimi titoli che entreranno a far parte della lista di giochi 360 compatibili con One.

Ma dove cazzo sono finite le news vere e proprie?
Anche qua è scattato l’interruttore.
OFF.

La cosa strana sta nel fatto che tra poche settimane usciranno diversi giochi a dir poco fondamentali, come Uncharted 4 per PS4.
Ma dove sono finite le news succose?
I video pre-feste natalizie li abbiamo visti tutti, ma ora?
Cazzo è questo il momento in cui dovrebbero farci crescere maggiormente l’hype e spingerci nei negozi a prenotare la versione più cara possibile.
E invece niente.

Niente uncharted o quasi.
Niente Quantum break o quasi.
Niente mirror’s edge catalyst.

Che fine hanno fatto le news vere e proprie?

OFF.

farenz

Prova a cercare ancora!

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Il Game Pass è il cancro dei videogiochi?

Beh? Mi sembra di aver scritto l’altro ieri l’ultimo articolo ed invece… Mi è nata ...

59 Più commentati

  1. Farenz, questo articolo dimostra quanto tu sia bravo in questo genere di cose… complimenti…
    Per quanto riguarda il “momento di stanca”, l’ho notato anche io, ma ho comunque prenotato Naruto 4, Uncharted 4 e Dark Soul 3, senza guardare nemmeno un trailer. Diciamo che io mi auto-hypo! xD

  2. Purtroppo i siti di informazione si stanno adattando alla massa, non esiste quasi più il videogiocatore a cui piace essere informato su tutto. Ormai alla massa (tranne voi miei cari amici angolari) interessa chi sarà il migliore in fifa quest’anno, interessa perché sono cinque minuti che il PSN non funziona, interessa quando correggeranno qualcosa con una patch o quando uscirà una mod, quale sarà la nuova arma di COD. I siti devo far soldi e per far soldi devono creare notizie che vengano lette sopratutto dalla massa, vedo sempre meno trailer fighissimi per hypparci a dovere per l’uscita di un gioco

    • Attenzione.
      Perché io critico proprio un aspetto che hai citato tu Tom.
      Io non voglio sapere TUTTO, specialmente se il TUTTO corrisponde a notizie tipo “domani Sony darà un annuncio importantissimooooo !!!11!11!!!”
      Preferirei meno news, ma VERE news.
      Ma ciò implicherebbe anche meno click click.

      • Certamente, con quel tutto volevo racchiudere le notizie importanti, forse mi sono spiegato male.
        Basta farsi un giro su qualunque sito di informazione videoludica per capire quanto ormai sia solo un attira click (come il discorso dei voti per loro stessa ammissione), per esempio ieri l’argomento più discusso era che Amazon aveva aperto i pre-oridni per Rise of the Tomb Raider.

  3. I periodi di “stanca” esistono per tutti e tutto farenz, ma sono periodi..
    per quanto riguarda Halo 5.. beh non è stato, a mio avviso, così entusiasmante come i predecessori..anche io dopo averlo completato ho faticato non poco a trovare amici con i quali rifarlo in co-op e poi niente..morto li con un multiplayer visto rivisto e stravisto.. quindi? quindi dopo averlo completato (ed aver scritto una mia mini opinione sul mio blog) ho abbandonato il gioco definitivamente…
    Non concordo invece con quanto detto su Super Mario Maker: a distanza di mesi se ne parla ancora, grazie anche ai continui update e aggiunte al gioco.. secondo me il titolo più geniale del 2015, nella sua semplicità riesce a tenerti incollato al pad per diverse ore.

  4. lostrozzacavalli

    Sono d’accordo, anche a me sembra un periodo particolarmente vuoto di notizie succose, e le testate ripiegano sui tipi di notizie pressochè inutili di cui hai parlato tu oppure, ho notato, sui rumor su NX del tipo “sarà potente più/meno/quanto x”, “sarà/non sarà ibrida”, ecc. D’altra parte almeno sembrano in calo le “notizie” su risoluzione e framerate che qualche tempo fa apparivano per ogni gioco su ogni console.

    • Sai perché sono in calo?
      Perché le due console sono identiche :D
      A parte gli scherzi, se paragoniamo la percentuale di “Video Comparison” rispetto alla gen precedente, mi sembra evidente che tali video siano calati proprio a causa del fatto che le versioni delle due piattaforme siano sempre più simili…
      A parte il fatto che i bigotti che vedono il pixel in più ci sono sempre…
      Strano che non siano aumentate le video comparison tra ps4 e pc.

      • lostrozzacavalli

        Sì è vero, non ha più senso mostrare video comparison in cui la differenza si vede soltanto se la si vuole vedere, io però mi riferivo più che altro agli articoli del tipo “Il gioco x va a 1079p su y e a 1080p su z” che spopolavano proprio all’inizio di questa gen e in cui non venivano mostrati video (proprio perchè la differenza sarebbe stata impossibile da vedere).

        • perché ormai sono concetti assodati, situazioni che si sono ripetute dal 2013 ad oggi e che ormai non fanno piu’ notizia.

          gioco X.

          PC: 1080p 60 fps
          PS4: 1080p 30 fps
          ONE: 900p 30 fps

          Bon, ok l’abbiamo capito. Basta ora pero’.

          Cmq a breve inizierà il tormentone Far Cry, poi sarà la volta di The Division, Poi Dark Souls 3…..

          E’ solo gennaio/febbraio il periodo di calma in inverno. L’anno scorso in questo periodo le uniche grandi uscite furono Monster Hunter e il new 3ds, se ben ricordo.

          • Ma scherzi?
            Seppur la questione sia ormai assodata da tempo, con articoli di questo genere la gente si scannerebbe esattamente come durante tutta la scorsa generazione.
            Ed invece effettivamente tali articoli sono calati drasticamente.

          • Ma secondo me in QUESTA generazione ci si è già scannati ampiamente sulla questione, specialmente l’anno scorso, per cui l’argomento si è esaurito.
            Ormai nessuno va più a sparare sulla croce rossa con la ONE, sulll’inadeguatezza tecnica delle console attuali, sul WiiU, sui porting pietosi su PC… sono argomenti triti e ritriti, che trovano terreno fertile solo a inizio generazione e forse alla fine, quando i vari canti del cigno delle console fanno impallidire la concorrenza (esempio: The Last of US tipo).
            In questa fase “intermendia” invece, gli argomenti più “caldi” solitamente vertono sui GIOCHI di qualità, che iniziano a farsi largo spempre più prepotentemente.
            Vedrai con Xcom 2, Dark Souls 3, Far Cry Primal, Uncharted 4 e The Divison… ci sarà davvero molto di cui parlare.
            Di Halo 5 si è detto poco? Evidentemente non era granché, o è diventato,per colpa di Microsoft, un gioco di nicchia.

          • Mah non sono d’accordo, ieri è uscita la recensione di Xcom 2 e non sapevo neanche fosse in sviluppo, e sono uno che i siti di videogiochi li visita almeno tre volte al giorno. ora sicuramente sarà stata una mia mancanza nel caso specifico, ma in generale credo che da questo punto di vista Farenz abbia ragione

          • Di Xcom 2 non sapevi nulla perchè è esclusiva PC. Ti assicuro che nell’ambiente dei PCisti sono tutti la con la verga in mano.

          • Sarà ma in generale sui siti di videogiochi che trattano pc e console indistintamente del gioco non si è parlato quanto probabilmente leggendo la recensione meriti. Che poi nell’underground master race siano tutti col pisello tosto non lo metto in dubbio, ma il clamore lo fa la massa no? di splatoon non mi pare se ne parlasse solo tra i nintendari

          • evidentemente Xcom non è rivolto alla massa, ma a una fetta.
            Di Splatoon se ne è parlato tanto perchè era una nuova IP Nintendo. Vuol dire molto. C’è chi l’ha comprato solo per questo motivo….

  5. Le varie testate vivono con la pubblicità che si basa sulle visualizzazioni per cui lo trovo normale che facciano un pò di click-bait ma è anche vero che oltre alle notizie fanno spesso articoli o dirette su twitch in modo da dare un qualcosa in più anche dal punto di vista semplicemente intrattenitivo.
    Il problema di Halo forse è che ha perso la battaglia di visibilità contro CoD il quale esce ogni anno e Activision sa bene come usare i soldi per il marketing.
    Riguardo a Mirror’s Edge e Quantum Break ho letto giusto qualche notizie in sti giorni mentre su Uncharted4 ho il sospetto che sia la stessa Sony a non voler divulgare troppo e aspettare giusto qualche settimana prima per far rilasciare il tutto.

  6. Direi che il calo di news succose da innalzamento di hype sia dovuto si, come dite voi alla necessità di click da parte dei siti di informazione, ma anche dal fatto che ormai a tutte le ore del giorno e della notte possiamo averne: siamo sempre connessi tra social e altro e stiamo sempre a guardare se ci sono novità e forse non riusciamo a distinguere quali siano quelle che davvero ci attizzano! Ogni giorno i siti, a differenza delle riviste di un tempo che selezionavano le notizie da dare che spesso erano più che succose, devono riempire le pagine e noi li a leggere…alla fine ci troviamo a sfogliare anche le pagine di notizie senza distinzione. Di Halo 5 non si parla più? Perché se ne dovrebbe ancora? Per continuare il tentativo di ingolosire il giocatore e farglielo desiderare ma si è troppo nel presente per valutare il futuro e ricordare il passato

    • Beh attenzione.
      Esistono giochi che riescono a far parlar di sé anche a distanza di mesi dall’uscita.
      Qualcuno ha parlato di Splatoon per caso,con i suoi quintali di nuovi oggetti e modalità di gioco aggiunte nel corso del tempo?
      Nintendo insegna, in questo caso.
      Mentre di Halo trailer, video, articoli, news (spesso inutili) fino al d1, poi click. Stop.
      E mi sembra che l’elenco di giochi non più discussi dal dayone in poi sia enorme.

  7. perchè i videogiochi purtroppo/per fortuna sono diventati un bene di consumo di massa ed esattamente come tutti gli altri prodotti si massimizzano le entrate con un marketing aggressivo.
    le vendite dei videogiochi da un punto di vista del profitto sono rilevanti solo nelle fasi di preordine e nelle settimane immediatamente prima dell’uscita , a distanza di mesi un gioco incassa poco o nulla.
    le riviste specializzate sono utili ma devono essere viste come una bacheca di annunci pubblicitari , non è un mistero che per fare il loro lavoro devono scendere a compromessi con i grandi publisher , ovviamente le notizie mica gliele danno degli agenti segreti , sono gli stessi publisher che li chiamano per informarli.

    • Guarda, a parte il dicorso del torbido rapporto siti d’info/publisher di cui si è già parlato e su cui non mi esprimo vista la mia ignoranza in merito, in ogni caso non credo proprio che funzioni così. Cioè, poi magari viene data più visibilità a questo o quell’altro per ricompense in cash o per leccare determinati culi, e questo non lo sapremo mai, ma non è che “i publisher chiamano sottobanco le redazioni per spiegargli le notizie”. Al massimo, credo indicano una conferenza stampa, ma ora come ora la stragrande maggioranza delle notizie viene da tweet, messaggi, video e annunci che i publisher stessi rilasciano al pubblico. Le redazioni più che altro drizzano le orecchie e ripropongono a mitragliatrice perchè ogni mezzo tweet per loro vuol dire possibili click, ma di base non credo che il meccanismo sia tutto un GOMBLOTTO.

  8. Secondo me, in questo momento, in un mondo social dove bisogna assolutamente condividere tutto, l’unico modo per essere ascoltati e avere un minimo di pubblico è parlare dell’ultima uscita del momento, quindi al dayone.

    Ricordiamo che gli stessi siti di notizie, che come sappiamo ormai hanno sempre più embarghi dati dai vari publisher, non possono parlare di nulla fino all’uscita del gioco. Nel momento però in cui il gioco esce, vomitano fuori una quantità di informazioni folli. Ho visto, ad esempio, all’uscita di Fallout 4 (ma possiamo sostituirlo con qualsiasi grossa uscita), siti che pubblicizzavano i loro video con le prime 10 ore di gioco, la guida a tutte le armi segrete! Ow, il gioco mi arriva fra 2 giorni, calma con gli spoiler!
    Allo stesso modo, tutta la banda di youtubers/streamers che devono far uscire i loro video, spingono tantissimo e per qualche giorno non parlano d’altro. E i loro utenti di conseguenza per emulazione.

    Sembrerebbe che ormai ci sia una finestra di 2-3 giorni per parlare di un gioco attorno al day one e dopo basta. Probabilmente dovuto al fatto che ormai escono veramente tantissimi giochi, una volta parlato dell’ultimo bisogna già correre dietro al prossimo per non perdere il treno.

    • Mi sembra che la tua analisi, soprattutto nelle ultime 3-4 righe sia più che corretta. La penso esattametne come te, anche riguardo all’aggressività del marketing.
      Mi chiedo quindi, per l’ennesima volta, lo scopo dell’informazione videoludica.
      So che sono bei tempi andati e mai più recuperabili (e per certi versi è anche un bene), ma in alcuni momenti ricordo sulle pagine di Mega Console degli speciali di approfondimento in cui venivano presi in esame giochi usciti mesi e mesi E MESI prima. Anche solo per il gusto di parlare di alcuni aspetti del gioco che in sede di recensione non potevano essere sviscerati a fondo.
      Oggi a cosa serve una recensione se non a mettere in vetrina un prodotto di cui parlano tutti e che tra una settimana uscirà di scena?

      • Sarà pessimista come punto di vista, ma se parliamo di informazione videoludica “di massa” lo scopo secondo me è il profitto.
        Sono un giornalista, lavoro per fornirti le ultime notizie in merito e voglio essere pagato di conseguenza. Ok che parliamo di videogiochi, ma rimane “lavoro”. Contrapposto a quello che può essere l’Angolo, che avrà anche i suoi ritorni di guadagno, ma nasce con l’idea di “I videogiochi sono la mia passione, voglio condividerla con la gente”.

        Tutte gli approfondimenti di cui parli secondo me escono ancora, ma sono relegati ai siti privati di singoli utenti o youtuber che rimangono sconosciuti se non alla nicchia a cui si riferiscono.
        Bene o male l’AVGN ha fatto successo facendo recesioni di giochi vecchi, ma guarda i suoi numeri rispetto a un PewDiePie per vedere la differenza di audience.

        • Il confronto tra i numeri di PewDiePie e l’AVGN non ha senso.. o meglio, ce l’ha, ma non di certo in termini videoludici. PewDiePie è solo un pagliaccio che si rivolge a chi ha maggior tempo da passare su youtube (ragazzi giovani/bambini). Non fa recensioni di certo, l’AVGN si, e parla di argomenti che purtroppo possono interessare solo a quella che ormai è divenuta una minima parte di videogiocatori, i retrogamer. Non dico nemmeno più i nostalgici dato che i giocatori attuali al massimo hanno la nostalgia di Spyro The Dragon e Crash, ma nulla di antecedente.
          Chi aveva nostalgia del NES, adesso sta andando a prendere i figli a scuola, e di guardare youtube non ha proprio tempo.

          • Bah, non mi sembra che AVGN faccia recensioni tanto serie da essere prese come tali… Io li vedo entrambi come intrattenitori, ma non importa, quello che mi interessava era far notare la differenza di audience in base all’età dei giochi di cui si parla.
            Quei due sono i primi nomi che mi sono venuti in mente, se ti viene in mente qualcosa di più appropriato fai pure.

          • A dir la verità trovo poco felice il paragone tra PDP e AVGN, visto che ovvio… entrambi intrattengono, ma uno con gameplay l’altro con recensioni di giochi di merda di 20 e passa anni fa.
            E’ come paragonare un video di cicciogamer e una partita a briscola con gli amici al bar. Ti divertono entrambi, ma sono cose diverse.

          • Vabbè ripeto sono i primi 2 che mi sono venuti in mente :P
            Quello che mi interessava è che uno parla di giochi nuovi e l’altro vecchi. Non sono stato lì a farmi pippe mentali su “eh ma uno fa recensioni, l’altro solo gameplay, uno fa il pagliaccio, l’altro è più serio… etc”
            Non seguo abbastanza youtube da avere così tanti riferimenti da trovarne 2 perfettamente calzanti.

  9. A me è parso,forse mi sbaglio, che questa situazione in realtà sia iniziata da molto tempo(inizio di “next gen”) quindi non mi stupirei più di tanto. È vero che alcuni giochi ,nonostante l’hype che creano, dopo poco che sono usciti spariscono dalla mente del videogiocatore ma credo che sia anche motivato dal fatto che ormai abbiamo visto di tutto e siamo un po’ “stanchi” di vedere sempre la stessa roba e soprattutto sono davvero pochissimi i giochi che riescono ad accontentare i giocatori e il loro hype. Per assurdo quelli che riescono ad avere maggiore attenzione sono i titoli che passano un po’ in sordina prima dell’uscita o che comunque non sono attesi con molto hype, si veda until dawn(poco pompato anche dalla sony) che continua a far parlare di se, ovviamente non è sempre così infatti fallout continua a far parlare di se. Per quanto riguarda in generale le “news” , sì è vero ormai si parla del nulla. Si parla di differenza di risoluzione tra le console, di patch che risolvono alcuni bug, di microtransazioni, insomma si parla di tutto tranne che di giochi nella loro essenza.

  10. Secondo me stiamo tutti aspettando l’E3 XD ormai è peggio del Natale, è un po’ come il Lucca Comics per i cosplayer, l’E3 è la punta di diamante del gamer e il resto dell’anno è insipido, a parte le uscite pre-natalizie.

  11. “Niente uncharted o quasi.
    Niente Quantum break o quasi.
    Niente mirror’s edge catalyst.”

    Ma sopratutto niente Dark Souls 3, puttana merda.

  12. @Farenz, vuoi leggere delle vere e proprie news??
    Prendi una rivista di 15-20 anni fà, ne avrai a bizzeffe, oggi invece di parlare di Uncharted 4, vai sui forum dei mangiatori di nutella, si lamentano tutti che il PSN non và per 6 ore di fila.

    Sarò sintetico al massimo, datemi del boxaro, ma la mia la voglio dire su questo argomento.
    Premetto che ho tutte e 2 le console, ho 31 anni e non me ne frega una cippa della console wars, sono per i giochi belli, possono uscire pure per la console della Disney per quel che mi riguarda.

    MA, la Playstation 4 è una console che un pò mi sta diventando antipatica, Omegashin, Halo non è diventato di nicchia per colpa di MS, Idem ROTR, ma per colpa della stampa, di youtuber, blogger che sono un tutt’uno con Sony, Sony è un tutt’uno coi mangiatori di nutella….i siti fanno “news” che possano interessargli e la ruota che gira….

    Badate bene, non dico che la Playstation 4 fà pena, usciranno grandi giochi, Street Fighter 5, Uncharted 4 e altri in questo 2016, ma io vedo, passatemi il termine Mourinhiano, una grande Prostituzione Intellettuale.
    Poi per carità, Playstation in Europa è sinonimo di videogames, campa molto di rendita e alla fine qualche grande gioco uscirà, quindi alla fine siamo tutti contenti.

    • Posso essere sincero?
      Non ho capito un cazzo.
      Cioè a parte il discorso sudditanza europa –> playstation –> nutella… non colgo il nesso con l’articolo.

      • Penso che il suo discorso riguardi, più che altro, la parentesi “Halo 5”.

      • @farenz
        Partendo dalla premessa che: vale più una news alla “caxxo di cane” che una VERA, questo vale per Sony, Microsoft, Nintendo ecc ecc
        Devo però dire che quando si tratta di MS, ci si dimentica in fretta delle cose, tu hai citato Halo 5, era mia premura far presente che se fosse uscito su Play 4 i Cristiani ne avrebbero parlato come FPS del secolo…non è stato così, tutto qui.

        • Mah… non ne sono così tanto convinto sai?
          Cioè la tua mi sembra un po’ una sparata da vecchio vs. i giovani sonari sparsi per l’italia/europa/mondo…. ma per il resto… vedi tomb raider. Esclusiva (temporale) one.
          Esce e arrivederci.
          Se n’è riparlato ora giusto in occasione della sua uscita su pc, che prontamente verrà dimenticata nel giro di un bau.

        • @Paolo Amoresano
          Sinceramente non capisco come credi che Sony paghi blogger, stampa e youtubers per parlar bene di PS4.. quella è MS con XboxOne #XB1M13

          Dici che se Halo 5 fosse uscito per PS4 la cosa sarebbe stata diversa..
          SI sicuramente in termini di vendite e basta, visto la base installata.

          Non mi sembra che The 1886 sia lo spara muretto del secolo,
          visto che è esclusivo PS4.

          • A dir la verità, da quando ho aperto l’Angolo nel lontano 2008 ad oggi fra Sony e Microsoft sono stato contattato solo da Sony per poter realizzare video dedicati esclusivamente ai suoi prodotti dietro compenso.

          • @farenz
            W La sincerità :D

          • Non ho nessun problema a dirlo.
            Così come non mi sembra un mistero che non abbia accettato. Anche perché dovevo promuovere titoli che con me non c’entravano una bega.
            Se mi avessero detto “ti do 2000 euro per un video su uncharted 4, in cui puoi dire cosa ne pensi” ci avrei pensato. Sono 5 mesi di mutuo eh.
            Ma è anche vero che se mio nonno avesse avuto le ruote, ora sarei il nipote di una carriola.

          • Chissà quanti hanno fatto sta cosa, facendo videorecensioni, articoli, contro articoli, senza ammetterlo naturalmente…

          • GOMBLOTTO!!!

  13. Si leggeno news del tipo
    “Domani Sony dirà la data in cui verrà detto quando il teaser trailer verrà messo in onda”,
    c’è talmente tanto fumo in una cosa del genere che scatta l’allarme antincendio.

    Oramai le notizie che indicano cosa aspettarsi dal gioco, se sarà meglio o peggio del precedente sono poche. Si preferisce cercare il “caso” e non appena slitta una data, si trova il difetto o qualsiasi altra cosa secondaria, gli viene dato un risalto esagerato.

  14. La sensazione che mi hai dato leggendo l’articolo è che si parli come di “momenti” o “mode” coi giochi in arrivo anche influenti, e ti do totalmente ragione. E a ben pensarci, Nintendo ne sbaglia tante, ma perlomeno riesce a tenere vivo l’interesse dei propri titoli per un periodo molto più lungo. Basta vedere molti dei titoli più famosi per DS e Wii, che vendettero decine di milioni (pur ricordandoci dell’ondata casual), ma Splatoon è stato riportato proprio oggi sui 4 milioni (quasi alla pari di Smash Bros. Wii U) e ben 7,08 milioni per Mario Kart 8… tutto questo su 12 milioni di console, quindi 1/3 dei possessori possiede il primo è più della metà il secondo titolo.

    Sony e MS stanno facendo bene in termini di vendita, anzi molto bene, ma andando a vedere le esclusive e i l’ cosiddetto “attach rate”, ossia il numero di videogiochi venduti rispetto alle console, Nintendo riesce anche in periodo turbolento come questo a spuntarla. Trovo che sia un dato da tenere in considerazione, perché se Nintendo manterrà questo attaccamento ai fan ma si aprirà di più alle terze parti e mostrerà di creare quacosa di interessante con NX (almeno ci si spera), le vendite potrebbero innalzarsi non dico come con Wii, ma su buoni livelli.

    • Mmm… sì e no.
      Occhio, perché siamo quasi in Off topic.
      Tuttavia i paragoni fra il mondo Nintendo VS. il resto del mondo (ovvero One e PS4) ci stanno, ma fino ad un certo punto. Per due motivi.
      1. L’onda emozionale che spinge un videogiocatore a comprare WiiU. Perché lo fa? Per i giochi nintendo. Non trovo altri motivi concreti. Quindi mi pare ovvio che due fra le esclusive di punta di questa console (ovvero splatoon e mario kart) vengano acquistate da quasi tutti i possessori di Wii U.
      2. La percentuale di esclusive VS. Multipiattaforma.
      Se per una console ogni 10 giochi escono 2 esclusive e 8 multipiattaforma è meno probabile che vada a comprare un’esclusiva rispetto ad una console in cui su 10 giochi, 8 sono esclusive.
      Si tratta di statistica.
      WiiU vende molte più esclusive (in percentuale) perché è una console che offre SOLO esclusive o quasi.
      Se avessi modo di poter prendere in considerazione il Wii U anche per alcuni multipiatta, il numero di esclusive per forza di cose diminuirebbero, perché investirei i miei soldi ed il mio tempo anche nei multipiatta su WiiU.

  15. Bravo Marco,
    in un periodo stanco e con un articolo altrettanto stanco, hai comunque da quanto vedo (leggo) generato una discussione interessante, non era facile :D.
    Anch’io ritengo che i 3 fattori “siamo sempre connessi e l’info è ovunque, continua, stressante, fruibile anche mentre lavo i denti”, “esce un gioco al minuto” e “siamo una testata giornalistica, dobbiamo puntare principalmente al profitto (leggi: click)” stiano facendo andare l’informazione videoludica verso ciò che hai descritto. Un tempo quante news avevamo al mese?? Probabilmente quelle necessarie a riempire le pagine di una rivista, appunto, mensile. Quella era informazione più sensata.. adesso bisogna riempire ogni giorno siti di news e, finchè cliccano, è utile anche scrivere l’informazione relativa allo sviluppatore X che, intervistato, racconta di quanto andasse bene a scuola durante l’adolescenza (WTF?!).
    Quale sia poi la causa principale affinchè un titolo resti sulla cresta dell’onda (tempo che come abbiamo visto mediamente si è ridotto a pochi giorni\settimane).. mah.. credo poco che dipenda da quando sia meritevole, maggiormente sarà legato proprio alla quantità di click/commenti relativi al prodotto da parte della massa e anche al periodo d’uscita nel caso in cui escano anche altri pezzi da 90. Anche io inoltre ho notato la mancanza di news\informazioni relative all’uscita di XCOM2 come ho letto più sopra, non avevo idea stesse per uscire nè tantomeno lo giudicherei un titolo così di nicchia anche se esclusiva PC. Appunto.. le esclusive PC assumono meno rilevanza (purtroppo) perchè i grossi numeri vengono fatti ancora oggi su console (escludendo il discorso mobile..) più che su PC, un producer di un gioco PC-only non credo investirebbe una cifra enorme per il marketing come è stato fatto per diversi giochi console, non avrebbe senso perchè è più facile non avere poi un adeguato ritorno economico.. ma questo è un altro discorso, sto andando off-topic..

    • Io parlo per me che sono un umile fruitore quotidiano di pochissimi ma grossi siti (perlopiù Multiplayer), ma tutta ‘sta moria di informazioni su XCOM 2 non l’ho vista nè notata… non sarà il gioco pubblicizzato quanto la verginità della Madonna, ma le news su di esso erano sufficienti, o perlomeno sufficienti a un gioco che si propone al target ristretto di XCOM. Non è che è un gioco di cui si parla per masturbarsi nei sottositi deepwebbosi di PCisti convinti e che altrove non esiste, semplicemente si rivolge a una fetta di pubblico ristretto (perchè diciamocelo, a chi interessava XCOM 2, già lo sapeva da un pezzo quando e come usciva perchè lo aspettava a gloria) o sicuramente molto più ristretto del multipiattaforma/gioco per console medio, e COMUNQUE ripeto che mi sembra gli sia stata data la giusta visibilità.
      Il perchè di questa “nicchia” probabilmente è dato dal fatto che il genere degli strategici isometrici a turni con produzioni dal budget consistente è praticamente tenuto in vita solo da Firaxis, e che insomma XCOM è un po’ unico nel suo genere oltre che non user-friendly, ma le mie sono solo speculazioni. Intanto, lo accodo ai giochi su cui mi finirò gli occhi a fine sessione d’esame insieme a Fallout 4 e Starcraft 2 LotV.

  16. Il vero punto della questione è che nell’ultimo anno sono usciti tutti insieme giochi indimenticabili, da metal gear a Tomb Raider, da Halo a Batman, da Fallout a The Witcher, veri capolavori… Eppure sembra che il pubblico sia più preoccupato a “quello che deve uscire, al futuro, alla beta di The Division” piuttosto che ai giochi che magari già si possiedono. Qualsiasi gioco uscito quest’anno ha fatto parlare di sé per relativamente breve tempo (tranne Metal Gear, ma più per la questione “gioco incompleto” che altro), come se le persone fossero unicamente slanciate mentalmente verso il futuro piuttosto che verso il presente o, perché no, il passato. A furia di hype, di video anteprime e di e3 hanno vinto loro: il giocatore medio ha smesso di divertirsi nel presente, in compenso si trastulla con quello che ancora non ha, prenotando limited imbarazzanti, prenotando giochi solo in digitale ad episodi, giochi incompleti all’uscita consapevolmente. Il giocatore medio ha smesso di giocare, ora si guarda video comparazioni, differenze di frame e conta i pixel… La salvezza? Il prossimo gioco… Salvo poi downgrade, menzogne, tagli e DLC. Soluzione? Il prossimo gioco ancora. Il mercato videoludico è un anziano insoddisfatto in preda a crisi nervose che spera in un miracolo

    • Sei sicuro?
      A me sembra che tra i vari quesiti che tu sei posto manchi quello fondamentale.
      Tu dici “… sembra che il pubblico sia più preoccupato a quello che deve ancora uscire, al futuro”.
      E io ti chiedo… “perché il pubblico è più preoccupato a quello che deve ancora uscire?”
      Non sarà perché i giochi di oggi non riescono a coinvolgere tanto quanto quelli di anni fa?
      Sia chiaro, io non la penso così, nonostante non riesca a reputare capolavori i giochi da te citati, nemmeno MGS5… tuttavia credo che una domanda del genere sia legittima.

      • Sono convinto che il problema non risieda nei giochi e nel loro livello di qualità, ma nella loro struttura in cambiamento e nella mentalità errata con cui ormai si approccia il media. Non so se è la troppa informazione, l’essere diventati social, la facilità di condivisione che ci ha resi tutti critici e col diritto di espressione o se semplicemente la generazione che dovrebbe tenere alto il media, i teen ager, è composta per grandissima parte da bimbiminchia che muoiono per minecraft, giochi per tablet e smartphone, favij e cazzate varie… Ragazzini che si scannano per difendere la propria console a suon di cinta pixel e non di esclusive, bimbi che non cercano più la sfida nei giochi ma il relax, la competizione solamente online su Cod, che prende il posto delle uscite con gli amici il pomeriggio e della socializzazione reale. Io avverto che il media si sta adattando a questa generazione che non comprendo, e avverto che più il media si adatta più io mi allontano dal media stesso. I giochi son sempre belli ma la struttura sta cambiando: DLC, episodi, giochi only Digital Delivery, l’esser sempre connessi, il single player povero, la storia raccontata in maniera troppo semplice perché se no il BM di turno non riesce a seguirla nel mentre che guarda facebook dal cellulare, i prezzi esagerati, i season pass, i bug e la edizione completa che esce l’anno dopo… Le promesse non mantenute. Prima forse si viveva meglio e si cercava il videogioco per movimentare un po’ la serata, ora invece si è sempre stressati e si cerca il videogioco per staccare la spina.

        • Cavolo.
          Leggendo le tue parole mi stavo chiedendo…
          “Ma loziolambe quanti cazzo di anni ha? 2000?”
          Perché veramente con una descrizione simile del mondo videoludico di oggi mi chiedo come sia possibile che tu abbia ancora voglia di portare avanti questa passione… tuttavia, credo che se siamo ancora qua a discuterne evidentemente una piccola fiamma nerd stia ancora bruciando forte in te.
          Di base mi sembra che tu stia generalizzando un po’ troppo, perché seppur in certi casi anche a me vengano pensieri simili ai tuoi, è anche vero che quando dici che prima si viveva veglio e si cercava il videogioco per movimentare la serata… bah… credo sia una visione forse un po’ troppo soggettiva.
          Tanto soggettiva quanto soggettivamente ti posso dire che personalmente ho sempre “utilizzato” i videogiochi per staccare la spina, per staccarmi dal mondo reale… anche quando eoni fa non avevo per la testa tutti i cazzi che ho ora a 34 anni.

          • loziolambe ha 25 anni, e va verso i 26 a Ottobre! Il problema non è l’età, è la distanza che sento attualmente da questa generazione videoludica, mi sembra distante veramente come se avessi “2000 anni”. Ovviamente è tutto molto soggettivo a livello di sensazioni, tuttavia è innegabile la piega che sta prendendo ad oggi il media… Così come è innegabile che ho dentro di me una fiamma nerd che mi porterà, probabilmente, a giocare per sempre si, ma solo a titoli ” old school” e in single player. Giusto in questo periodo sto giocando a silent Hill homecoming con la mia ragazza e non puoi immaginare la mia sorpresa nello scoprire che nella versione ps3 non ci sono patch correttive da scaricare, e nemmeno dati da installare… Ci son rimasto malissimo e alla mia ragazza che guardava e non capiva la mia faccia sorpresa le ho dolcemente spiegato: “cioè amo, metto il disco e ci posso giocare subito al gioco capisci, non dopo due giorni di patch e madonne varie… Capisci? È in questi momenti che ti amo e anzi sai cosa son così felice che penso dovremmo sposarci. E comunque il mio sensei riassumerebbe il tutto in wow cazzo!” Poi la prima partita è stata meh ma speriamo migliori :)

  17. Ho letto con piacere un po di commenti…devo dire che la stampa cartacea e della rete personalmente la vedo in stanca da diversi anni anche se il mio è un parere personale perché il vero hype o più semplicemente l informazione me la davano le stupende pagine Dell ormai dimenticata Bibbia console mania e il fatto che uscivano Demo di tutti i giochi e dico proprio tutti non queste merdose e limitate beta spesso a numero chiuso

  18. Numero uno, in questo periodo le notizie scarseggiano perchè scarseggiano i titoli di una certa mole in uscita. Il periodo Gennaio/Febbraio solitamente è la “pausa”, in cui esce poca roba e le notizie più succose sono più che altro resoconti sugli anni fiscali passati e progetti e line-up indetti per il futuro. Ah, e poi il solito spaccamento di balle sulla VR che non passa mai di moda e su cui c’è sempre o un aggiornamento o un nuovo CEO che decide di buttarcisi a capofitto.
    Numero due, è vero, di alcuni giochi si parla più che di altri. Ma quando leggo “eh, vabbè, milioni di articoli su un gioco quando sta per uscire, poi passa una settimana dal D1 e stop”… penso, “Beh, ci sta”.
    I siti di informazione per me questo si pongono, di informarti su dettagli che non sai e che non puoi sapere. A gioco uscito, tolte quel paio di twitchate (fatte appunto per farmare click sull’onda del momento) e cose tipo le soluzioni, non c’è praticamente nulla che tu non possa sapere guardando a giro in rete. In pratica se fino all’uscita e alle prime settimane sta ai siti dire o non dire, poi la palla passa a tutte le centinaia di recensori amatoriali, gameplayer, twitcher e youtuber che si trovano in rete. Nel mio piccolo la cosa mi torna perfettamente: non considerando nuovi aggiornamenti, rubriche cazzone tipo quelle sulle Mod, contenuti extra in uscita o malfunzionamenti vari, di cosa dovrebbero parlare i siti di informazione? D’altro canto a gioco uscito io al massimo da loro mi leggo una recensione, ma poi appiccio il Tubo e mi metto a guardare qualcosa per schiarirmi le idee sul titolo. Quindi boh, finchè si parla di siti di informazione, la cosa in generale mi torna e non mi scandalizza, anche se ovviamente ci son titoli su cui puoi più allungare il brodo di altri (su cose tipo Skyrim, Fallout, GTA ci fai diecimila speciali su Mod cazzose, walkthrough, easter egg e stronzatine, su robe tipo Halo molto meno). Se poi si parla di comunity in rete IN GENERALE… ah, allora boh, si vede che dipendiamo molto dal trend del momento, ma non mi esprimo.

  19. Farenz prova a staccare un paio di settimane dal mondo videoludico.
    Leggiti un libro, fatti un weekend di turismo old school, un cinemino con l’ultimo
    film di Tarantino (visto oggi in 70mm, il film merita anche solo per la colonna sonora).
    L’entusiasmo (o hype) ce lo creiamo noi ed è un pò come l’amore, a volte sfuma.
    Fregatene se per un pò non scrivi articoli, non devi niente a nessuno.

  20. sai cosa faccio io in questi periodi “stanchi”?recupero i vecchi articoli-podcast-video dell’angolo.. ed è incredibile vedere quanti argomenti ci sono che sono ancora attuali

  21. Mi associo ad Atorac, il periodo di stanca va assecondato magari rivolgendo la tua attenzione ad altre passioni o anche a non fare nulla in particolare.
    Sul fronte giochi l’unica cosa che mi sta un pochino annoiando è che escono troppi seguiti-remaster che novità o roba “originale”. Adesso posso essere incuriosito da Unravel ma dal poco che ho visto credo che ad originalità non siamo comunque a livelli altissimi.

  22. Questo periodo stanco lo noto da un po’.
    Purtroppo vivere in un mondo “social” ha anche i suoi lati negativi e il tuo articolo ne sottolinea alcuni aspetti.
    Come tutti sappiamo, essere connessi al web ha un peso incredibile nel nostro vivere quotidiano e questo ci rende affamati di contenuti. Il problema però risiede nella cattiva gestione di chi li offre.

    Moltissimi siti di informazione rispondono a questa fame con numerose microinformazioni così da riempire il proprio blog/sito puntando esclusivamente sulla quantità. Completamente errato! Un Giorgio Taverniti si metterebbe le mani sui capelli da un punto di vista professionale.

    Non sto qui a fare pipponi sulla qualità che dovrebbe avere un articolo, perché quello che hai scritto Farenz è piuttosto chiaro e soprattutto condivisibile.

    Ovviamente il fattore OFF per molti giochi è dettato dalle stesse cause, ovvero portare un gran numero di persone a condividere lo stesso argomento. Il principio è questo: meglio approfondire 3 giochi che hanno un seguito di 20 persone ciascuno, oppure spolpare un solo titolo che accomuna 60 (o più) giocatori? Per questo motivo ci sono titoli discussi per 3 mesi mentre altri finiscono in un umiliante silenzio. Più si chiacchiera di un gioco e più verrà approfondito (non importa bello o brutto). Lo trovo triste e umiliante verso alcuni team di sviluppo che si danno da fare per offrirci dei buoni prodotti, ma che alla fine finiscono nel dimenticatoio della “stampa” videoludica solo perché c’è un titolo più famoso o più discusso.
    Se poi consideriamo anche il numero di titoli pubblicati in un anno di certo la situazione non migliora, diventa tutto più frenetico.

    Un’ultima riflessione vorrei farla anche sulla personalizzazione dei contenuti. Sì, perché oltre alla discutibile sostanza, c’è una notevole pianura anche nell’aspetto personale degli articoli/news. Sempre più sembrano copiati e incollati da un sito all’altro. Contenuti di poco valore e totalmente piatti, il male assoluto. Un bombardamento di informazioni inutili e la completa carenza di quelle succose.

    Il problema di fondo è che per fare un buon lavoro servono figure professionali, persone che gestiscono come di deve i contenuti web. Fidatevi non è un lavoro semplice (e questi sono i risultati). Non basta conoscere i videogiochi.

    ps: Il problema riscontrato nelle testate videoludiche è presente in moltissimi altri casi purtroppo.

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