Nella giornata di ieri, un triste comunicato ha solcato le onde del web.
La crisi mondiale di cui tutti abbiamo già abbondantemente sofferto ha colpito coi suoi strali anche Activision, che pochi giorni fa ha annunciato che per quest’anno avrebbe ridimensionato la propria offerta di episodi di Guitar Hero.. ma chi pensava che avrebbe CHIUSO RedOctane!?
RedOctane è stata complice assieme ad Harmonix della realizzazione del primo leggendario Guitar Hero per Ps2, una assoluta pietra miliare nella storia dei videogiochi come tutti sappiamo. Dal secondo episodio in poi le due aziende si sono quindi divise, la prima andando ad allearsi a Neversoft e Activision, la seconda rifugiandosi nelle calde braccia di EA.
Le successive collaborazioni hanno portato a diversi sviluppi: da una parte l’implacabile saga di Guitar Hero con i suoi alti e bassi, dall’altra l’incredibile successo del giovane brand di RockBand.
E ora, in tempo per l’inizio del nuovo anno fiscale, RedOctane, Underground Developement (uno studio interno responsabile di Guitar Hero: Van Halen e BMX XXX) e perfino gli sviluppatori di Prototype, i Radical Entertainment, si sono recentemente visti mettere alla porta, il tutto perfettamente in linea con i piani di Activision per il 2010.
Una delle nostre beniamine si è quindi incamminata sulla scalinata verso il paradiso, tuttavia è consolante che, se non altro, parte del personale sia stato assimilato nel Quartier Generale di Santa Monica sotto la direzione di tale David Haddad, nuovo responsabile della neo-nata sezione.
Che dire, la notizia lascia una certa amarezza. Che conseguenze possiamo aspettarci ora?
Ma soprattutto, se questo succede ad una software house di successo, cosa dovrebbe succedere ad altre ben meno blasonate?