Quante volte vi è capitato di dire addio a qualcosa o qualcuno?
O magari vi è solo capitato di pensare di dire addio, senza poi mettere in pratica tale decisione…
Perché in quest’ultimo periodo, e con ultimo periodo intendo almeno 2 anni, mi capita sempre più spesso di sentire in giro un certo malcontento nei confronti del mondo videoludico. Le motivazioni, bene o male sono sempre lo stesse: console next-gen poco next-gen, giochi in versione pc talvolta zoppicanti, esclusive sempre meno frequenti. Ma a chi viene data la colpa?
A dir la verità, spesso non si cerca nemmeno un capro espiatorio vero e proprio, una figura cioè da incolpare per tali problematiche: a volte sono le major, a volte i videogiocatori, i rivenditori e, perché no, le software house.
Alcuni giorni fa mi è capitato di ascoltare una puntata di un podcast italiano, in cui uno dei partecipanti, rimasto deluso da (mi pare) Far Cry Primal, elencò una serie di giochi di Ubisoft che nell’ultimo anno lo delusero particolarmente, partendo da AC Syndicate, fino ad arrivare ai più recenti Rainbow Six Siege e The Division.
Ciò che mi colpì particolarmente del suo discorso, fu la tranquillità con cui affermò di non fidarsi più di Ubisoft e tale fiducia persa si trasformerà in uno stop definitivo nell’acquisto di giochi di tale società.
Ed ho cominciato a pensare.
È davvero possibile dire addio definitivamente ad una SH per uno o più giochi che non ci sono piaciuti?
Specialmente ad un’azienda come Ubisoft, cioè una fra le più prolifiche a livello mondiale e che produce numerosi titoli all’anno appartenenti a generi completamente diversi…
Poi ho pensato a me stesso e alla mia situaizone.
Quante volte mi è capitato di incazzarmi con i videogiochi?
Come direbbe il mio mito Lorenzo Fragola, infinite volte.
Nella mia carriera videoludica mi è capitato spesso di giocare a titoli merdosi al punto da farmi pensare di agire in maniera simile al ragazzo del podcast. Facendo un esempio concreto, giocando a Gears of War Judgment o a God of War Ascension, mi è venuta voglia di dire “Basta, questo è l’ultimo Gears/God of war che compro”.
Ma era comunque un pensiero riferito alla serie che avevo fra le mani.
E, detto tra noi, essendo passati diversi anni, la rabbia si è pure sbollita… mi vedo già al dayone di Gears 4 o di un ipotetico God of War 4 ad attendere l’apertura di Gamestop per ritirare la mia copia.
Ed è proprio su questo concetto che si basa l’articolo.
Avete mai conosciuto qualcuno che abbia detto basta a qualcosa (in termini videoludici, ovviamente) e che sia riuscito poi a rispettare tale decisione?
Magari siete stati proprio voi.
Avanti con gli esempi!
io ho mollato sony dopo anni e anni di gioco, ho preso la ps4 e mi ha deluso. via tutto, ora gioco solo al pc e alla wiiu/n3ds. era ora!
@snake873
deluso in cosa?
Mi sono ritrovato a dire addio alla serie di AC dopo aver giocato al 3, forse perché l’ho giocato a distanza di anni dall’uscita e quindi ero da troppo tempo lontano dalla serie, ma a parte quello non era più un AC dal mio punto di vista. Meccaniche troppo complesse e storia frettolosa hanno rovinato decisamente il gioco e purtroppo anche la “fine” della storyline principale.
Si, io ho detto addio ai giochi di ruolo, specie se con ambientazione Medioevale. Non li riesco proprio a giocare, sono troppo lunghi, hanno troppe cose, prendono un sacco di tempo e le spade, gli scudi, i cavalli e i castelli non li digerisco proprio… L’ultimo gioco che ho comprato di questo genere è stato The Witcher 3 che ho comprato, giocato un giorno e riportato al Gamestop…
No allora, la risposta è molto semplice quanto brutale.
HANNO ROTTO IL CAXXO! ma davvero, non è possibile a 2 anni e mezzo dall’uscita delle console next gen, avere entrambe le console e non avere titoli degni di nota da giocare.
Ma stiamo scherzando o siamo masochisti? o semplicemente ci piace prenderci per il cu**?
Ora basta davvero: i prox giochi: Quantum Break, Uncharted 4, Doom 4, saranno titoli che di sicuro mi faranno spruzzare (il terzo forse un pò meno dei primi 2), ma io con alcune software house ho CHIUSO.
Non si tratta nemmeno del fattore economico, ma si tratta di decenza, ormai Ubisoft fà giochi che dire che fanno pietà è dire poco, idem EA…Street Fighter V è una VERGOGNA, per chiunque abbia amato alla follia i precedenti capitoli, in particolare il 2, Hitman, 65 euro devi spenderli ORA, per un gioco che esce ad episodi e che ha una grafica che su play 3 e 360 poteva già far cagare….
Chi non si ribella è complice.
Io ho abbandonato la “saga” di Call of Duty da Modern Warfare 3, è stato la delusione più totale e tutt’ora non senti il bisogno di comprare quelli nuovi, adoravo alla follia Modern Warfare 2 ma vedendo che il 3 era praticamente la stessa minestra riscaldata male, mi è completamente passata la voglia di continuare a comprarli.
Io con COD ho terminato con Black Ops mentre per Assassin’s Creed con il 3
Ah si poi altro gioco di una serie che ho abbandonato col primo capitolo a cui ho giocato è stato Assassin’s creed II, ricostruzione delle città fantastica, ottima grafica, insomma oggettivamente un gioco bello ma quel sistema di combattimento proprio non lo sopportavo… amo gli action, anche quelli più “ignoranti” come i Mousou però quello della serie ubisoft veramente non riesco a sopportarlo… arrivato a metà gioco ero davvero stufo (era il 2009) e abbandonato definitivamente come tutta la serie…
final fantasy 12, ho capito che la fantasia era davvero giunta alla fine.
ho giurato di non toccare più un final fantasy.
Anche se non è un esempio proprio calzante… mi è capitato con Pokémon, non che siano titoli brutti, anzi…li reputo ottimi giochi, ma dopo Diamante/Perla ho staccato la spina un po’ per non riuscire più a stargli dietro un po’ perché la passione per questa saga si stava via via spegnendo avendola seguita da Blu/Rosso. C’è anche da dire che forse la passione l’ho traslata a Monster Hunter e gestire due titoli del genere risulta molto difficile.
Mi è capitato coi pokemon, infatti dopo diamante che ho finito a stento e bianco 2 che ho mollato ben prima di metà per lo scassamento di palle non ho mai più toccato i pokemon.
Mi è anche capitato con i vary need for speed che, dopo l’inculata di shift e la parentesi di hot pursuit (entrambe brutti per ragioni diverse) non ho più cagato, ma forse prenderò l’ultimo capitolo, il reboot in versione pc. Anche superbike, che acquistavo al dayone da buon sfegatato delle moto, dopo sbk 08 non l’ho più preso, era lo stesso gioco con pochissime novità, perlopiù legate ai cambi di team (in verità ho poi preso sbkx e sbk generation ma solo perchè li ho trovati a 2 euro). Anche i resident evil, dopo l’orrore del 5 non li ho più toccati e mi sono ripromesso che a meno di un cambio di rotta difficilmente ne prenderò altri capitoli, compresi i vari spinoff. Al contrario ci sono saghe e quindi sh che non mollerò mai, per pura dipendenza dai loro titoli, come bethesda per i vary fallout, the elder scrolls, doom, wolfenstein ecc.. o naughty dog.
il mio e’ un caso diverso non sono mai stato davvero deluso da un gioco o una software house in particolare, ma piu’ che altro ultimamente la mancanza di tempo fa si che non posso godermi un titolo come vorrei e volte visto la grande passione che ho per questo mondo ,la cosa e’ sconfortante….in casa ora ho ps4, wiiu, psvita, xbox360 e ps3 e mi rendo conto di aver giocato la meta’ della meta’ dei giochi che ho…se devo cmq essere sincero sono stato davvero delusissimo dal primo periodo di ps4 dove ero stra tentato di venderla con annesso gioco preso al lancio cioe’ quell aborto di knack….ma poi credo che se si e’ davvero amanti dei videogiochi si puo’ essere si delusi da uno o piu’ titoli nell arco dell anno, ma mai al punto di gettare all ortiche la passione che ci si porta dietro da anni …senno’ vuol dire che non si e’ cosi appassionati
semplicissimo, abbandonati i MMORPG almeno dal 2007-2008. Accompagnati da praticamente qualunque gioco non abbia una “fine”. Preferisco giocare a più titoli che uno solo per infinite ore, il poco tempo non perdona.
Io ho detto basta alle console. Le ho sempre avute tutte, anche le più esotiche ma c’è un limite al farsi del male.
One e PS4 mi hanno veramente fatto capire che le console come oggetto ludico puro e crudo non esistono più e a meno che Nintendo non faccia il miracolo (e non lo farà) non vedo perché comprare dei PC scarsi a quattro soldi e giocare costosi giochi multipiattaforma con frame rate zoppicante e risoluzioni spesso nemmeno in full hd.
Vendo tutto e a Maggio mi prendo Pascal allo stesso prezzo di questi due parallalapipedi inutili.
Anche io ho fatto la medesima scelta, circa un anno fa (Maggio). Purtroppo questa generazione mi ha deluso. Speriamo, come dici tu, in Nintendo.
Beh pero’ il problema dei multipiatta zoppicanti non si applica a Nintendo. In realta’ Wii U e 3DS sono console che vivono di esclusive (tante e anche belle). La storia che stanno vivendo PS4 e One e’ parecchio diversa da quella di Wii U (in bene e in male).
Se One e PS4 scimmiottano un po’ male il PC, la stessa cosa non si puo’ dire di Wii U che e’ tutta un’altra roba che non c’entra niente.
Io ho PC e Wii U e son contentissimo della combo.
boh onestamente, a me, non è mai capitato.. o meglio.. si.. con FF, dopo aver giocato a FFXIII ho voluto dare una possibilità al XIII-2 (che non sono riuscito a completare) e da quel giorno ho perso interesse per la saga… e devo dire che la gioco dal primo intramontabile capitolo sul glorioso NES!
Sento pure io sempre più gente dire basta ai videogiochi, delusissimi dalla qualità di essi negli ultimi anni. Dalla politica delle aziende.
Almeno per quanto riguarda giocatori un po’ grandicelli cui l’unico interesse è quello single player condito da buone storie, buon gameplay e ottimi protagonisti. Molti non li vedo più connettersi da tantissimo ormai, quindi o avranno cambiato piattaforma, o davvero si saranno stancati di vedere sempre più titoli tripla A virare sull’online e meno sulle storie.
Io stesso che questa gen tolti pochissimi titoli mi sta deludendo troppo, e anche se ho buttato lì più di una volta il pensiero di dire “butto e vendo tutto, tanto ormai non c’è quasi più nulla che riesca a interessarmi se non 1 titolo l’anno”
Non mi piace la piega che sta prendendo il mercato soprattutto console, guardando anche i dati di vendita la preoccupazione sale. E’ un peccato perchè gioco dai tempi del Commodore di mio fratello, a volte penso di essermi stancato io, ma poi mi capita quel gioco che mi diverte come sempre, però sono sempre più rari da trovare almeno per me.
Forse, anzi, cosa molto probabile, dalla prossima gen dirò addio alle console per passare al PC Gaming, almeno la varietà di titoli è maggiore, potrei giocare a titoli di ogni epoca e non dovrei essere imbottigliato in titoli ormai troppo user friendly come avviene su console. Piccolo esempio, mi piacciono gli FPS online, ma quelli su console trovo siamo troppo semplificati o simili tra loro e mi piacerebbe giocarne uno sulla WWII o Vietnam? Su console non esiste più nulla di simile, su PC avrei un ampia scelta, oltre che non dover pagare l’abbonamento annuale per giocare online (altra cosa che sul mondo console ormai mi ha stancato parecchio).
Ho abbandonato COD (non che ci volesse tanto) e non ne ho più comprati dal 2008 credo.
Ho abbandonato Halo (più che altro perchè ho preso la PS4, però non mi sono mangiato le mani o roba del genere. Mi aveva stufato in ogni caso)
Se il prossimo MGS si rivelerà un flop abbandonerò anche quello. Idem per Mass Effect.
Io ho detto addio ai giochi di calcio ultimo titolo FIFA12.
Ho detto addio a COD. Due MW so bastati a soddisfare la mia fame di FPS online.
Ma soprattutto ho detto addio a Zone of the enders; dopo aver giocato il secondo capitolo ho detto addio a questa saga, e Konami per paura che ci ripensassi si è guardata bene dal tirare fuori uno ZOE 3… maledetti!
Io ho detto addio ad Assassin’s Creed. Finalmente ce l’ho fatta!
Già all’epoca del 4 avevo detto “ora basta!”, questo mi ha fatto troppo cagare e mi ha annoiato troppo. Poi, però, trovai un’offertona e comprai Unity a nemmeno 40 euro dopo neanche un mese dall’uscita. Risultato? 40 euro buttati e gioco nemmeno finito. Il gioco lo “impegnai” per comprarmi la SUPERJESUSMADERFADER Edition di Bloodborne e non fui mai così felice di dare dei giochi a Gamestop.
Quindi sono riuscito a dire “MAI PIU’! ” ad AC e ne sono molto molto felice.
Non capisco perché abbandonare un brand, o ancora più in grande una SH, per uno/qualche titolo che non ci sia andato a genio…potrei capire la motivazione “minor tempo da dedicare ai vg”, e quindi cercar di giocare titoli “a colpo sicuro” per sfruttare al meglio il poco tempo a disposizione; posso altresì capire il fattore “denaro”, se si hanno poche risorse è giusto investirle dove crediamo di avere più garanzie.
Ma se il termine di paragone è la pura qualità, allora non ha senso; abbiamo esempi di saghe altalenanti (come l’Assassino), abbiamo saghe che pur cambiando quasi il genere tra un capitolo e l’altro hanno mantenuto un alto tasso qualitativo (come Mass Effect), esistono anche saghe che rimangono nello stesso ambito pur non essendo lo stesso tipo di gioco (es. i vari Mario, platform fino al midollo seppur con la variazione sul tema 2D / 3D).
La soluzione è molto semplice: se prima, adoranti verso una determinata saga, ci si svenava per avere il nuovo capitolo al lancio…ora, un po’ più rabbini…ehm, ACCORTI negli acquisti ( :P ) attenderemo un buon price drop per provarlo; anche con risorse limitate, un deca o un ventello ci possono sempre stare…
Bho oh ragazzi io a volte proprio non vi capisco, siamo membri dell’angolo perchè anche se ognuno a modo suo AMIAMO i videogiochi, poi leggi i post e sono sempre solo tutte critiche o che schifo le CONSOLE. Adesso francamente ma state scherzando? Di giochi buoni e di migliori sulle console ce ne sono tantissimi.
Cmq tornando in argomento post… io l’unica cosa a cui ho rinunciato è Mediaworld… preferisco prenotare i miei giochi molto prima su AMAZON, risparmio sempre anche se qualche volta non posso giocare al d1 ma al d2 :)
@marco878
“Di giochi buoni e di migliori sulle console ce ne sono tantissimi.”
Tipo? (esempi su ps4 grazie, io vedo so BB che tra l’altro nemmeno mi è piaciuto anche se è oggettivamente un buon titolo)
Le classifiche di vendita DI SEMPRE su PS4 vedono il primo titolo ESCLUSIVA CONSOLE al nono posto con un distacco abissale dall’ottavo, non parliamo poi dei primi tre.
Su console i titoli più venduti sono multipiattaforma, sono sempre i soliti giochi seriali e sono le commercialate che su PC costano la metà, girano meglio e hanno controlli decenti dato che sono principalmente fps.
Ciao Hitman…
ESPERIENZA PERSONALE
Non ho mai detto “addio” ad una SH, ma, un po’ di anni fa, ho detto addio ad un videogioco (che ho amato moltissimo e di cui conoscevo ogni angolo) e cioè World of Warcraft. Ad un certo punto, mi resi conto che quello che stavo facendo non mi recava alcun divertimento. Era routine. Mi loggavo, farmavo, raidavo, rollavo (tutti termini sciiientifici), insomma facevo sempre le stesse cose ogni giorno. Stavo diventando una videogiocatrice completamente apatica. Dentro di me sentivo che la cosa non andasse bene! Sono nata negli anni ’80, so bene cosa sia l’adrenalina, la competizione, l’epicità, la tristezza legate ai videogiochi, ma in quel momento della mia vita ho realmente pensato che il mondo videoludico non facesse più per me. Cosa successe, allora? Ho ritrovato un vecchio caro amico, che mi è corso in aiuto. Infatti l’uscita (nel 2011) del remake di TLOZ: Ocarina of Time per 3ds (titolo che è scolpito nel mio cuore)e TLOZ: Skyward Sword (l’ho adorato) ha riconciliata me stessa con il gaming. Abbandonai il computer al suo ruolo che, parer mio, più gli conviene (controllo mail, disegni su PS, paraculate su FB) e recuperai le console e tutti quei titoli che mi ero persa per almeno 3 anni. Questa è la mia storia. Riassumendo, quindi, la mia anima nintendara ha vinto sopra la deriva nichilista pcista (scherzo! Neanche tanto).