Oggi mi sento particolarmente dell’umore giusto per affrontare una tematica che spesso (o anche, praticamente sempre) passa in secondo piano nelle nostre edificanti discussioni.
Sempre li a parlare di giochi, console, cavi, joypad, connessioni internet, senza mai che si faccia anche un minimo accenno alla periferica di output per eccellenza, l’elettrodomestico più amato al mondo insieme a radio e scaldabagno, l’instancabile compagna di tante avventure: la tivù.
Nell’inarrestabile evolversi della razza umana, anche la nostra inseparabile sorella di giocate, l’assassina implacabile delle nostre retine, ha profondamente giovato del progresso scientifico. Da legno a fibra di carbonio, da valvole radioattive a LCD a retroilluminazione LED, pur sempre mantenendo il dispotico controllo sul nostro bel salotto.
Giusto un paio di sere fa, infagottato nel mio caldo pigiamino con le pecorelle, mi è capitato di considerare un’opzione che per i televisori del passato era pura fantascienza: l’aggiornamento del firmware. In un epoca in cui la buona vecchia scatola delle immagini si dota di webcam, microfono integrato, software dedicato Skype, connessione wi-fi, ingresso USB e/o SD e vari ammenicoli più o meno validi riguardanti la gioia dell’occhio, è indubbio che il software che fa girare i criceti nel retro del nostro megaschermo assuma connotati sempre più sofisticati e complessi.
L’elettronica man mano rimpiazza l’obsoleta elettrotecnica, rendendo il fulcro del nostro soggiorno un autentico mostro di tecnologia dalle sconfinate possibilità.
Come dicevo, giusto l’altra sera ho scaricato l’ultima versione riveduta e corretta del sistema operativo del mio Sony Bravia, andando a correggere una terrificante lunga serie di errori. Stando alla pagina ufficiale (trovata dopo ORE di affannosa ricerca, fottuto portale Sony.it) l’aggiornamento è da scaricarsi
- Per evitare di avere un’immagine digitale disturbata, con molti macro-blocchi sullo schermo, anche con un livello di segnale buono.
- Per evitare che il televisore smetta di funzionare a causa della trasmissione di molti canali.
- Per risolvere alcuni problemi correlati con l’uso del modulo di accesso condizionale.
- Evita il blocco del televisore mentre si passa da un servizio all’altro.
- Aumenta la memoria di sottopagine del teletext.
- Corregge gli errori di ortografia nelle opzioni di menu “Subtitle Language” (lingua sottotitoli) e “Display Area” (area di visualizzazione).
- Corregge i problemi relativi ai sottotitoli nei servizi in lingua lettone.
- Aggiunge un supporto per audio e video per servizi MPEG4 crittografati.
- Corregge i problemi di audio nei servizi Stereo analogici.
- Evita l’accensione continua della TV al numero per il programma analogico 0.
- Le informazioni nel banner non erano corrette quando gli eventi EPG 24 ore sono stati utilizzati dalla rete televisiva.
- Aggiunto il supporto per le informazioni per l’evento “cross carried”.
- Aggiunto supporto per sottotitoli su servizi HD DVB-T.
- Rilevamento formato automatico migliorato per set top box.
- Revisione di specifici caratteri del polacco per informazioni sugli eventi.
- Migliore leggibilità dei sottotitoli del teletext.
- Migliore robustezza a causa degli errori di trasmissione DVB.
Però, che papiro di bug da correggere. A me ogni tanto spariva l’audio finché non spegnevo e riaccendevo, chissà che quella voce lassù voglia significare che il problema non sussiste più. Inutile dire che rapidamente la mente è corsa al mio buon vecchio tubo-radio-catodico della Nokia, affezionato testimone di un tempo in cui al limite un televisore esplodeva, di sicuro non bisognava rattopparlo a suon di firmware scaricati da internet o dall’etere.
A questo punto vi giro la spontanea domanda: visto e considerato che avere più cose di cui dover tenere conto spesso si traduce in “più cose che possono fare casino”, avete mai dovuto prendere provvedimenti con un televisore capriccioso? I vostri elettrodomestici ultrapiatti vi hanno fatto guadagnare mesi e mesi d’inferno con i propri malfunzionamenti o comportamenti imprevisti? E nel caso, come avete risolto?