Notizie positive per tutti gli accaniti tritatori di zombie: Capcom ha finalmente dato una data finale per l’arrivo sui nostri schermi dell’attesissimo sequel di uno dei più fortunati titoli per 360: Dead Rising 2.
Il gioco ci vedrà impersonare Chuck Greene, un fichissimo campione di motocross finito in mezzo alle fameliche orde di zombie a Fortune City, la copia semi-seria di Las Vegas, dove la nostra missione consisterà nel ritrovare e portare in salvo la nostra figlioletta.
Ambientato un numero imprecisato di anni dopo il primo episodio, Dead Rising 2 manterrà intatte le stesse meccaniche di gioco del predecessore, mettendo a dura prova il protagonista e la sua capacità di adattarsi e sopravvivere all’olocausto di morti viventi, causato dal propagarsi dell’infezione scoppiata a Santa Cabeza.
Inoltre, proprio come in Dead Rising 1, dovremo avere a che fare con le solite mandrie di psicopatici e poveri innocenti belanti da salvare. Stesso discorso per il passare del tempo, che avrà una dinamica pressoché identica. Nel gioco tuttavia stavolta mancherà la macchina fotografica, quindi scordatevi i servizi fotografici a gnocche seminude e idioti che si fanno rosicchiare.
Ci saranno nuovi tipi di missioni, molti nuovi gingilli da fracassare in fronte ai non morti ed il motore grafico del gioco è stato pompato per benino: dagli 800 zombie su schermo del primo episodio si arriverà a visualizzarne fino a 6.000. Però!
A quanto pare poi, ci sarà una bella modalità multiplayer.
Si tratta di un finto reality show simile agli American Gladiators, chiamato “Terror is Reality”, dove i giocatori prenderanno parte ad un perverso gioco sfidandosi a chi riesce a sventrare più zombie in un determinato lasso di tempo, cercando al tempo stesso di infastidire gli avversari con una vasta gamma di trucchi sporchi.
Il gioco promette indubbiamente bene, e arriverà sui nostri scaffali il 3 settembre, per PC, Ps3 e 360.
Prima di allora potremo sollazzarci tutti insieme con Dead Rising: Case Zero, in arrivo in esclusiva su Xbox Live Arcade “qualche tempo prima” dell’uscita del gioco vero e proprio, che servirà da prologo all’avventura e come anello di collegamento fra i due capitoli della saga.