You better watch out

Ah, lo spirito del Natale.

Quell’infido bastardo ci costringe a soffocanti macinature di genitali in preda a parenti inferociti e madri disposte a sacrificare le nostre giovani vite pur di ingozzarci fino allo sfinimento.

Christmas time, bitches.

Se non altro, anche per quest’anno è andata.

Non facciamo in tempo a sopravvivere alla scadenza del calendario Maya e all’insostenibile idiozia di Daniele Bossari che dietro l’angolo (sic.) spunta la tutina rossa di Babbo Natale. E pensa ai regali, e pensa alla cena, e pensa a coordinare gli appuntamenti con legioni di parenti ed amici in modo da riuscire comunque a ricavarci una mezz’oretta di tempo libero per giocare a qualcosa.. faticoso, veramente.

A me non è andata male, veh.

Cena in famigghia per pochi intimi, lasagna al radicchio e formaggio stagionato (piatto tipicamente natalizio delle tribù del sud est dello Swaziland) e poco altro. Fuocherello nella stube, Corsari su Rai 4 e regali assolutamente normali. Un set ciabattine e pigiamino, Assassin’s Creed 3, una cravatta anni ’70 e un centinaio di euro. Quanto mi mancava un Natale così.

Sarà forse per via della baraonda mediatica sulla fine della civiltà (come se avessimo qualcosa di salvabile a parte il divino Farenzo sensei), saranno i cambiamenti nel lavoro e nella vita privata, ma un simile 25 dicembre mi ci voleva come lo sgroppino dopo una cena aziendale.

E giusto per non interrompere la fortunata serie di topic post natalizi, eccoci a fare i conti con la festa più attesa di tutto il cazzo di anno.

Natale è l’ultima spiaggia, l’ultimo santo a cui appellarsi nel corso dei cicli di 12 mesi. Se non si risolve un dilemma d’acquisto entro il 25 dicembre, si può dare un bel bacino d’addio ai nostri piani di commercio e alta finanza.

Nella vita di un videogiocatore, Natale non è solo una festività pagana che coincide con il presunto compleanno di Gesù Cristo, ma è una fase, una componente essenziale ed imprenscindibile. Natale o mai più: l’ultima occasione di giustificare un acquisto entro la fine dell’anno o, ancora meglio, di farselo regalare da qualcun altro. Talvolta ci spuntano delle graditissime sorprese sotto alla pianta sacra a Saturno, in altri casi abbiamo una lista della spesa datata 1° Gennaio da cui cancelliamo man mano i videogiochi che ci sono entrati in casa grazie agli sforzi di amici e parenti.

Come descrivereste le vostre festività? Avete raggiunto gli obbiettivi annuali di spesa? Vi è stato regalato Time Crisis per PS1 al posto dell’ultimo Zelda? Avete costretto all’umiliazione i vostri poveri nonni con foglietti da portare al GameStop più vicino con agghiaccianti nomi italianizzati?

A voi la parola. Ah, Buon Natale.

Prova a cercare ancora!

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82 Più commentati

  1. Io dando dentro usati e cercando offerte e non ho preso UN 3DS LL e una seconda vita, e mi hanno regalato un SAMSUNG BDP che va a sostituire il lettore WDHD.

    Son contento anche se con l’anno nuovo mi sono già fatto una pre lista solo dei primi 4 mesi e aiuto già esce il macello.

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