Ma buon giorno bella gente! Come la va? Qualcuno ha visto la Primavera? Ok che non ci sono più le mezze stagioni, ma qui ci si sta rincoglionendo, l’altro giorno ho visto uno vestito a strati, aveva il costume da bagno e sotto un impermeabile.
Quest’oggi vi propongo un argomento non troppo dibattuto che chiameremo “Fattore Community”. Ma cos’è questo Fattore Community? Una moltiplicazione copiata al compito?
Il blog di un simpatico agricoltore? No. Il Fattore Community è quello che nasce da una discussione su di un determinato argomento, nel nostro un caso un videogioco X, ma rendiamolo meglio con un esempio pratico.
Io compro un gioco che hanno anche Farenz e Viper, non importa chi l’ha iniziato per primo o se lo iniziamo tutti assieme, basta avere lo stesso titolo e giocarlo.
Se mi blocco in un punto, lancio la richiesta sul gruppo del Viber e attendo risposta, ovviando così la ricerca di soluzioni super incredibili sull’internet o di Gameplay Walkthurrbfuvsfdghvtz, chiedo semplicemente una dritta ad un amico che come me non vuole spoiler, quindi mi aggiusta solamente il tiro sulla direzione da prendere. Oppure un caso di consiglio preventivo, ho iniziato per primo l’ultimo Hitman e quando lo stava per iniziare il Farenz gli ho detto “và che è meglio se lo cominci a difficile o non te lo godi”.
Oppure ancora quando tutti hanno finito un gioco e si discute sui significati intrinseci del finale più o meno recepiti. Io certe cose le facevo a scuola ai tempi delle elementari, perchè alle medie erano già tutti pronti a parlare di cose da adulti per farsi vedere adulti, tipo le donne nude e le macchine, alle superiori invece tutti parlavano di andare in discoteca e tronisti. Ma è qui che l’avvento dell’internet mi viene in aiuto con i forum, appassionati come me che si scambiano informazioni senza però cedere allo spoiler, consigli tra amici.
Ma perchè ne parlo? Semplicemente perchè credo che al giorno d’oggi il Fattore Community stia morendo, non si chiede più “la dritta”, si chiede la strada, si vuole essere accompagnati per mano dall’inizio alla fine del gioco e questa cosa secondo me rovina totalmente l’esperienza. Quindi ora vi chiedo, voi lo sentite ancora il Fattore Community? O cercate le soluzioni e guardate i videi di tutorialz sul web?
sono d’accordo con l’articolo, aggiungo anche che la community si sta via via riducendo (almeno quella fisica degli amici) perché il mercato offre una grande e variegata offerta di videogiochi e sempre più difficilmente si acquistano gli stessi giochi tutti insieme
adesso come adesso non trovi quasi più nessuno che da una mano nelle comiunity perché é più facile dirti che strada prendere e spoilerare tutto il gioco è c’è anche meno rottura a fare la guida cioè non devo stare attendo a non fare spoiler, ormai alla gente non pensa più al fattore divertimento vede il gioco come una sfida che basta essere fatta in un modo o nell’altro. non stà più a riflettere anche perché perde solo del tempo, stà prima ad andare si you tube a vedermi la guida.
Guide e soluzioni, ma sempre dopo aver finito per la prima volta un titolo. Anche se giusto oggi inizio Dark Souls 2 con il “fattore community” nell’auricolare, visto che lo cominciamo assieme io e un mio amico. Però a mio parere quest’ultimo è scomparso, ormai questo termine si può associare più al supporto del titolo stesso da parte di appassionati che non dei semplici consigli amichevoli…
Belli i tempi andati, ma è ora di passare avanti per certi versi (ma che cazzo di perle tiro fuori oggi??).
porca troia la parte sulle elementari medie e superiori è la sacrosanta verità
anche un tempo si voleva qualcosa in piu’ della semplice “dritta”, ma non essendoci stato internet, le informazioni che giravano tra i giocatori erano ovviamente meno dettagliate (in quanto le fonti da cui attingere erano poche) e un po’ frammentarie. per questa ragione ci si lamentava alle sole “dritte” o ai cosidetti rumor su un segreto di un gioco piuttosto che di un’altro.
e’ da dire che, almeno qua in Italia, quand’ero piccolo io non circolavano giochi con chissa’ quali segreti (a parte zelda forse) e per quelli c’erano le mappe e le riviste con i loro inserti speciali.
il fattore community di allora si basava molto sulla “tradizione orale” ; ricordo infatti che bene o male sapevamo un po’ tutti come sbloccare smoke su MK2 o come fare l’hadoken di Ryu, ma nessuno ricordava bene come faceva a saperlo. era proprio un altro mondo rispetto ad oggi. ma ti assicuro che se fosse arrivato qualcuno o qualcosa (tipo internet appunto) a dirci come si facevano tutte le fatality, non avremmo certo detto “no grazie”. anzi.
Il Fattore Community è la forma nuova ed elegante del vecchio “Passaparola”
Quoto tutto l’articolo e anche ciò che ha detto bdjack più su… tranne che per le discussioni sui vari significati intrinseci dei giochi. Cavolo, magari le dritte ora non si chiedono più, ma chiudi me e un altro paio di miei amici gamer in una stanza dandoci in pasto argomenti come finali ambigui o alternativi, significati nascosti, retrostorie o seghe mentali del tipo “secondo me sarebbe stato meglio se..” e tiriamo su dibattiti che il Liceo di Aristotele ci fa una sega!
Anche io credo stia svanendo.Di solito, per quanto mi riguarda, quando cerco aiuto su un punto in cui mi sono bloccato, chiedo prima aiuto ad amici che magari sono più avanti di me altrimenti mi rivolgo ai forum in cui sono registrato sperando che qualcuno risponda. In attesa, cerco di trovare altri aiuti ( non si sa mai se altri si sono bloccati al mio stesso punto) anche in lingua inglese, volendo. Se proprio non trovo nulla, allora la mia ultima spiaggia rimane YouTube con i suoi video di gameplay con tanto di mini spoiler ma vabbe…
Fortunatamente non ho mai parlato di tronisti
Ho un’amico con cui mi scambio i giochi (cosa che a quanto pare non potrò più fare fra qualche tempo ma vabbè…) li finisce me li passa e se mi blocco lo chiamo al cellulare e lui PUÒ fare lo stesso ma non lo fà mai per orgoglio, piuttosto me lo ridà dicendomi “mi fa schifo”.
Ai video di gameplay ricorro solo in casi ESTREMI, del tipo che in tutta la mia vita li avrò consultati forse 3 volte e mai per obiettivi principali.
Io non adotto né guide né consigli da altri giocatori e me li gioco senza sapere niente sul gioco, prima di prenderlo mi informo sul genere e sulla qualità bene o male del titolo ma oltre ciò non mi informo mai a fondo su un titolo anche per avere sempre un certo effetto sorpresa ogni volta che incontro qualcosa di nuovo nel gioco. Quindi non ho sentito né tempo fa l’effetto community né ora né cerco soluzioni, al massimo mi capita a volte di chiedere cose come “per un neofita degli strategici a che difficoltà dovrei iniziare?” oppure “quanto mi consigliate di spendere per tal gioco?” tranne rarissimi casi raramente vado oltre ciò
Condivido in pieno con bdjack. Purtroppo è sempre più difficile trovare un buon gruppo di amici “offline” con cui giocare soprattutto se si è uno di quei giocatori che punta più su tipi di giochi meno gettonati e meno pubblicizzati. D’altronde il fatto di avere tanti tipi di videogame cosi diversi l’uno dall’altro è secondo me una buona cosa, per quanto riguarda il gruppo di amiconi con cui giocarci fortuna che c’è internet :D
condivido pienamente la tua idea e vorrei azzardare dicendo che io personalmente evito le guide online come la peste più per orgoglio che altro,…tuttavia non nego che fa davvero piacere sentire delle “dritte” sui forum o meglio ancora di persona su un determinato gioco. in conclusione penso che il fattore community si stia sgretolando così come l’orgoglio personale e la voglia dei più(ma non tutti) che vogliono scoprire tutto senza sforzo